Regolamento Cameroon

CARICHE PRINCIPALI

ARTICOLO 1

PRESIDENTE

  1. Il 31 gennaio, ogni due anni, il Presidente uscente o, in sua vece, il Vice- Presidente convoca il Comitato Direttivo per il rinnovo delle cariche. In tale riunione, il Comitato Direttivo elegge al suo interno il Presidente e, su proposta di questi, il Vice-Presidente.
  2. Il Presidente deve svolgere attività di rappresentanza, coordinamento amministrativo ed intrattenere i rapporti nazionali ed internazionali di Mondo Internazionale Cameroon con gli enti pubblici e privati. Il Presidente deve rappresentare l’Associazione Mondo Internazionale Cameroon presso il Comitato Direttivo Internazionale dell’Associazione Mondo Internazionale, come specificato all’art. 12 del Regolamento Unico dell’Associazione Mondo Internazionale.
  3. Il Presidente deve avere doti di leadership, e cioè capacità di identificare i problemi più importanti e di guidare il Comitato Direttivo con obiettività ed equilibrio, favorendo l'apporto di tutti i Consiglieri, nonché di assistere il Segretario Generale nelle decisioni che abbiano carattere di urgenza.
  4. Il Presidente garantisce il buon funzionamento del Comitato Direttivo e ne rappresenta le posizioni all’esterno.
    a. Assicura il rispetto delle norme di legge e delle regole interne.
    b. Non può sostituirsi al Comitato Direttivo nel dettare obiettivi o nel porre vincoli al personale;
    c. Può delegare le proprie funzioni, ma continua a risponderne.
    d. In caso di sua assenza o impossibilità ad esercitare le sue funzioni il Presidente è sostituito a tutti gli effetti dal Vice-Presidente.
    e. Al termine del suo mandato, il Presidente resta in carica per l'ordinaria amministrazione sin quando è approvato il bilancio consuntivo e il rendiconto economico-finanziario dell’esercizio appena concluso e/o il Comitato Direttivo non elegge i successori.
  5. L’Associazione deve, non appena possibile, stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile per il Presidente.
  6. Il Presidente in caso di assoluta urgenza per il rispetto delle normative vigenti adotterà tutte le misure necessarie.
  7. Il Presidente, o in un sua vece il Vice - Presidente deve redigere le nomine necessarie al conferimento delle cariche all’interno dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon e può provvedere alla nomina di tutti i Responsabili dei diversi Team dell’Associazione nonché di eventuali Presidenti di sedi nazionali. Provvede alla identificazione delle funzioni e delle caratteristiche di ciascuna carica rispettando le decisioni adottate dal Comitato Direttivo, a cui viene sottoposta preventivamente la nomina e il quale delibera sulla medesima.
  8. Il Presidente risponde dell’operato del personale e lo gestisce nel rispetto delle norme fissate dal Comitato Direttivo e dei contratti di lavoro, non impedisce ad alcun dipendente di rivolgersi alla Presidenza per segnalare violazioni di disposizioni interne.
  9. Il Presidente può costituire Commissioni con compiti operativi in esecuzione di delibere del Comitato Direttivo.
  10. In stretta collaborazione con il Vice-Presidente, il Consigliere e di lTesoriere, e in armonia con quanto specificato agli artt. 3–4–5 del presente Regolamento Unico, il Presidente
    a. Cura il buon funzionamento degli organi statutari
    b. Propone al Comitato Direttivo scenari e strategie;
    c. Sovrintende alle attività dell’Associazione deliberate dal Comitato Direttivo;
    d. Coordina e indirizza il lavoro verso gli obiettivi deliberati dal Comitato Direttivo;
    e. Rappresenta all’esterno l’Associazione su richiesta delPresidente
    f. Partecipa agli incontri internazionali a carattere strategico.
  11. Il Presidente e, su sua delega, il Tesoriere deve:
    a. effettuare acquisti nell’ambito dell’attività associativa, impegnando l’Associazione per tutti i diritti e le obbligazioni che possono derivarle, nei limiti dei programmi approvati dal ComitatoDirettivo;
    b. aprire conti correnti bancari e postali, concordare e definire le linee di affidamento con istituti di credito finanziari;
    c. compiere tutte le operazioni inerenti cassette di sicurezza costituite o da costituire presso gli istituti di credito:
    -Effettuare e ritirare depositi cauzionali presso i ministeri, gli uffici del debito pubblico, le casse depositi e prestiti, l’Intendenza di Finanza, gli uffici doganali, i Comuni, le Regioni e ogni altro Ufficio, ente governativo e privato; altrettanto per normali utenze(telefono, elettricità, gas, ecc.) e per forniture di beni a terzi;-Riscuotere crediti dell'Associazione per qualunque importo;
    - Disporre pagamenti, emettere e girare assegni bancari, fare mettere vaglia, effettuare prelievi da conti correnti bancari e postali attivi ed allo scoperto nell’ambito dei fidi disponibili; scontare titoli di credito;
    d. Ritirare pacchi, lettere raccomandate ed assicurate presso gli uffici postali, le Ferrovie dello Stato, le compagnie di trasporto, le dogane, ed inoltrando ricorsi e reclami per qualsiasi titolo o causa, esigendo eventuali indennizzi;
    e. Acquistare, vendere, permutare o prendere in locazione finanziaria: impianti, macchinari e loro accessori, attrezzature, arredi, computer, automezzi, svolgendo, ove necessario, pratiche presso i pubblici registri ed altri uffici competenti;
    f. Prendere in locazione unità abitative da terzi, locali per uffici, magazzini, depositi, connessi all'attività associativa;
    g. Stipulare contratti con società e di istituti di assicurazione, firmando le relative polizze con facoltà di svolgere qualsiasi pratica relativa a liquidazione di danni e indennità.

ARTICOLO 2

VICE-PRESIDENTE

1. Il Vice-Presidente deve svolgere attività di rappresentanza, coordinamento amministrativo ed intrattenere i rapporti nazionali ed internazionali di Mondo Internazionale Cameroon con gli enti pubblici e privati, in sostituzione e/o in complementarietà al Presidente.

2. Il Vice-Presidente deve avere doti di leadership, e cioè capacità di identificare i problemi più importanti e di guidare il Comitato Direttivo con obiettività ed equilibrio, favorendo l'apporto di tutti i Consiglieri, nonché di assistere il Presidente nelle decisioni che abbiano carattere di urgenza.

3. Il Vice – Presidente, in sostituzione al Presidente, garantisce il buon funzionamento del Comitato Direttivo e ne rappresenta le posizioni all’esterno.

a. Assicura il rispetto delle norme di legge e delle regoleinterne.

b. Non può sostituirsi al Comitato Direttivo nel dettare obiettivi o nel porre vincoli al personale;

c. Può delegare le proprie funzioni, ma continua a risponderne.

d.In caso di sua assenza o impossibilità ad esercitare le sue funzioni il Vice - Presidente è sostituito a tutti gli effetti dall’Associato Fondatore più anziano.

e. Al termine del suo mandato, il Vice-Presidente resta in carica per l'ordinaria amministrazione sin quando è approvato il bilancio consuntivo e il rendiconto economico-finanziario dell’ esercizio appena concluso e/o il Comitato Direttivo non elegge il successore.

4. L’Associazione deve, non appena possibile, stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile per il Vice -Presidente.

5. Il Vice–Presidente, in sostituzione del Presidente, in caso di assoluta urgenza per il rispetto delle normative vigenti adotta tutte le misure necessarie.

6. Il Vice - Presidente, a nome dell’Associazione, intrattiene rapporti con i partecipanti ai programmi, con le altre associazioni e con tutti gli enti con cui è opportuno collaborare per il conseguimento degli obiettivi fissati dal Comitato Direttivo, nel rispetto delle norme di legge e della riservatezza.

7. Il Vice-Presidente deve provvedere affinché almeno il Presidente sia a conoscenza di questioni e procedure di base del proprio lavoro, in modo che possa essere sostituito temporaneamente in caso di necessità e deve informare il Presidente ogni 2 settimane del lavoro svolto, salvo casi urgenti.

8. Il Vice – Presidente, a firma congiunta con il Presidente, deve:

a. Definire le competenze specifiche del personale dipendente e dei collaboratori esterni;

b. Assumere, promuovere, sospendere, licenziare il personale;

c. Provvedere, in collaborazione con il Tesoriere, al pagamento delle periodiche competenze di natura salariale del personale dipendente, nonché dei contributi e relativi adempimenti obbligatori;

d. Porre in essere tutti gli adempimenti in ambito antinfortunistico a tutela dei dipendenti e collaboratori, adottando tutte le necessarie cautele e fornendo agli stessi la necessaria formazione allo scopo di evitare e prevenire ogni possibile rischio generico o specifico al quale essi possano essere esposti;

e.Trattare rapporti di assistenza e consulenza con professionisti che abbiano durata continuativa od occasionale e che interessino questioni legali, amministrative, fiscali, tecniche, promozione, ecc. da proporre per la firma al Presidente;

f. esercitare le funzioni di rappresentante legale, su richiesta del Presidente, per i rapporti tributari, con poteri tra l'altro di rappresentare l’Associazione nei confronti dell'amministrazione finanziaria, delle commissioni tributarie in ogni grado di giurisdizione, con facoltà di trattare, discutere, negoziare e firmare qualsiasi domanda, istanza e ricorso, in nome e per conto dell'associazione, con specifico potere di mandato, a sottoscrivere le dichiarazioni dei redditi, certificazioni fiscali ed ogni altra dichiarazione richiesta dall'amministrazione finanziaria, quelle dell’IVA e quelle delle imposte dirette e/o indirette;

g. adottare tutte le necessarie misure atte a prevenire violazioni dell’obbligo della privacy con facoltà di nominare dei responsabili preposti al trattamento informatico di dati personali;

h.compiere ogni altro atto rientrante nell'ordinaria amministrazione, secondo i programmi ed entro i limiti di spesa approvati dal Comitato Direttivo.

ARTICOLO 3

TESORIERE

  1. Il Tesoriere di Mondo Internazionale Cameroon è nominato a maggioranza semplice dal Comitato Direttivo su proposta del Presidente.
  2. Il Tesoriere di Mondo Internazionale Cameroon ha un mandato di due anni, rinnovabile.
  3. Il Tesoriere deve:
    a. Prevedere il denaro che entra ed esce dall’Associazione e controllare il flusso monetario evitando nel breve periodo il rischio di dover ricorrere a finanziamenti maggiori di quelli previsti.
    b. Proporre e attuare le politiche monetarie dell’Associazione, in coordinamento con il Presidente e il Vice -Presidente.
    c. Predisporre nei particolari un piano finanziario annuale e trimestrale, nel quale compaiano la portata e la natura dei flussi monetari necessari allo svolgimento delle attività dei diversi comparti associativi.
    d. Gestire il flusso del denaro, pianificando le risorse monetarie dell’Associazione secondo l’intervallo di tempo stabilito, nell’ambito delle politiche fornite dal Presidente e dal Comitato Direttivo.
    e. Interagire e relazionarsi con gli istituti di credito e finanziari.
    f. Disporre di un quadro costante dell’andamento dei mercati finanziari e dei diversi prodotti finanziari affidabili.
    g. Monitorare ogni movimento dei conti bancari, esaminando ogni voce degli estratti-conto, tempi di assegnazione della valuta, tempi e attribuzione del credito, rispetto degli accordi sul costo del denaro, tassi di interesse attivi e passivi, spese di esercizio per la tenuta dei conti, eventuali variazioni di legge sulla movimentazione di capitali nazionali e internazionali
    h. Gestire i rapporti con i revisori contabili e con il Vice-Presidente delegato al bilancio.
  4. Il Tesoriere può proporre al Comitato Direttivo previo approvazione del Presidente la nomina di un Consigliere di amministrazione, interno o esterno, al fine di curare ed amministrare come suo delegato quanto di sua competenza nel presente articolo.
  5. Il Tesoriere deve redigere trimestralmente un bilancio e un report che indichi la situazione economica dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon da inoltrare il 15esimo giorno del mese in oggetto al Tesoriere di Mondo Internazionale.
  6. Il Tesoriere deve rifiutare donazioni incompatibili con i fini associativi, evitare acquisti o decisioni in conflitto di interesse, fissare compensi dei collaboratori entro i limiti usuali per la professionalità impiegata e nel rispetto delle norme vigenti in materia di lavoro.
  7. Il Tesoriere, con delega del Presidente, deve:
    1. effettuare acquisti nell’ambito dell’attività associativa, impegnando l’Associazione per tutti i diritti e le obbligazioni che possono derivarle, nei limiti dei programmi approvati dal ComitatoDirettivo;
    2. aprire conti correnti bancari e postali, concordare e definire le linee di affidamento con istituti di credito finanziari;
    3. compiere tutte le operazioni inerenti cassette di sicurezza costituite o da costituire presso gli istituti di credito:
      - Effettuare e ritirare depositi cauzionali presso i ministeri, gli uffici del debito pubblico, le casse depositi e prestiti, l’Intendenza di Finanza, gli uffici doganali, i Comuni, le Regioni e ogni altro Ufficio, ente governativo e privato; altrettanto per normali utenze (telefono, elettricità, gas, ecc.) e per forniture di beni a terzi;
      - Riscuotere crediti dell'Associazione per qualunque importo;
      - Disporre pagamenti, e mettere e girare assegni bancari, fare mettere vaglia, effettuare prelievi da conti correnti bancari e postali attivi ed allo scoperto nell’ambito dei fidi disponibili; scontare titoli di credito;
      - Ritirare pacchi, lettere raccomandate ed assicurate presso gli uffici postali, le Ferrovie dello Stato, le compagnie di trasporto, le dogane, ed. inoltrando ricorsi e reclami per qualsiasi titolo o causa, esigendo eventuali indennizzi;
      -Acquistare, vendere, permutare o prendere in locazione finanziaria: impianti, macchinari e loro accessori, attrezzature, arredi, computer, automezzi, svolgendo, ove necessario, pratiche presso i pubblici registri ed altri uffici competenti;
      -Prendere in locazione unità abitative da terzi, locali per uffici, magazzini, depositi, connessi all'attività associativa;
      -Stipulare contratti con società ed istituti di assicurazione, firmando le relative polizze con facoltà di svolgere qualsiasi pratica relativa a liquidazione di danni e indennità;
      -Rilasciare certificazioni, anche fiscali e controllare dichiarazioni dei redditi, IVA, estratti dei libri paga ed attestazioni riguardanti il personale sia per Enti previdenziali, assicurativi, mutualistici, che per gli altri enti pubblici o privati, nonché rappresentare l'Associazione innanzi agli uffici finanziari, chiedendo e riscuotendo eventuali rimborsi rappresentando e consultando il Presidente;

ARTICOLO 4

CONSIGLIERE

  1. Il Consigliere di Mondo Internazionale Cameroon è nominato a maggioranza semplice dal Comitato Direttivo su proposta del Presidente.
  2. Il Consigliere di Mondo Internazionale Cameroon ha un mandato di due anni, rinnovabile.
  3. Il Consigliere opera con i poteri che gli sono espressamente delegati dal presente regolamento. Tra i suoi doveri vi sono quelli di fornire al Comitato Direttivo scenari sul futuro dell’Associazione e strategie per il suo sviluppo, tutelare l'immagine e la credibilità di Mondo Internazionale, fissare benefici dei collaboratori entro i limiti usuali per la professionalità impiegata e nel rispetto delle norme vigenti in materia di lavoro, garantire la sicurezza delle sedi secondo le norme fissate dalle normative vigenti.
  4. Il Consigliere propone al Comitato Direttivo il Piano Annuale e formula una proposta di Piano Triennale da sottoporre all’Assemblea Generale. Non può esimersi dall’informare il Presidente e il Comitato Direttivo in particolare sugli eventi e sulle tendenze più rilevanti, sulle opinioni che possono condizionarne le decisioni, sulle situazioni in cui il Comitato Direttivo devia dalle proprie precedenti linee direttive e segnala al Presidente gli argomenti che sarebbe opportuno, a suo avviso, mettere all’ordine del giorno.

ARTICOLO 5

COMITATO DIRETTIVO

  1. Il Comitato Direttivo il 15 gennaio, a partire dall’anno 2010, di ogni anno invia un report delle attività dell’anno precedente al Comitato Direttivo di Mondo Internazionale specificando la propria opinione in merito alle attività svolte.
  2. Il Comitato Direttivo il 15 novembre di ogni anno, a partire dall’anno 2019, stabilisce la quota associativa per l’anno successivo. La quota associativa deve essere proporzionale alla possibilità di pagamento degli studenti universitari e permettere l’iscrizione al maggior numero possibile di persone. In aggiunta, il Comitato Direttivo deve tenere presente che la somma delle quote associative annuali deve coprire almeno l’80% dei costi vivi dell’Associazione ovvero: tasse e spese bancarie.

ARTICOLO 6

IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI

  1. Le competenze del Collegio dei probiviri sono stabilite dall’art.13 dello Statuto dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon.
  2. Restano ferme le competenze del giudice ordinario in ogni altro campo e in particolare in tema di accertamento delle responsabilità civili e penali e di risarcimento del danno.
  3. I componenti del Collegio devono conformare il loro comportamento a criteri di assoluta riservatezza in relazione a fatti, atti, notizie e documentazione di cui vengano a conoscenza nell’esercizio del mandato loro conferito.
  4. I componenti del Collegio devono astenersi:
    a. dall’esprimere verbalmente o in forma scritta giudizi e/o pareri relativamente a fatti e/o circostanze potenzialmente oggetto di azioni disciplinari;
    b. dal partecipare alla formazione delle deliberazioni del Collegio qualora risultino personalmente parti in causa oppure lo siano affini e/o parenti fino al terzo grado.
  5. Il Presidente del Collegio dei probiviri provvede alla sua convocazione nei casi e nei termini di cui agli articoli successivi.
  6. Il Collegio è regolarmente costituito con la presenza di tutti i tre componenti e delibera a maggioranza.
  7. Sulla base di accordo unanime dei componenti, le riunioni in presenza possono essere sostituite da comunicazioni e deliberazioni a distanza, tramite posta elettronica o altri sistemi informatici e telematici.
  8. In caso di decadenza di uno dei componenti effettivi si provvederà alla sostituzione con il primo dei supplenti, senza che ciò comporti interruzione di eventuali procedimenti incorso.
    In caso di accertata impossibilità di uno dei componenti effettivi a svolgere l’incarico che si protragga per oltre 15 giorni, intervenuta nelle more di un procedimento, si procederà alla temporanea sostituzione con il primo dei supplenti. La sostituzione non comporterà interruzione dei procedimenti e il supplente rimarrà in carica fino alla conclusione dei singoli procedimenti in corso.
  9. Qualora il procedimento interessi o sia promosso su segnalazione di uno dei componenti del Collegio dei probiviri, lo stesso è temporaneamente sostituito dal primo dei supplenti.
  10. Il Collegio può disporre qualsiasi atto istruttorio, accedere alla documentazione associativa, acquisire pareri, ascoltare testi. Nei giudizi di particolare complessità, può nominare consulenti anche esterni, previa verifica della relativa disponibilità di spesa ove si tratti di prestazioni professionali a titolo oneroso.
  11. Il Collegio detta, in relazione agli specifici casi, le regole e i termini delle ulteriori fasi del procedimento, garantendo comunque il contraddittorio tra le parti, anche disponendone l’audizione personale.
  12. L’avvio dei procedimenti e le decisioni conclusive del Collegio dovranno essere notificati nei 10 (dieci) giorni successivi, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, alle parti o agli interessati.
  13. Il Presidente dell’Associazione, regolarmente informato dei procedimenti e delle decisioni del Collegio, ove necessario, ne cura l’attuazione.
  14. Entro 10 (dieci) giorni dalla conclusione di ogni procedimento, il Presidente del Collegio provvede al deposito della relativa documentazione presso l’archivio dell’Associazione. La nota di consegna deve riportare l’elenco degli allegati con sommaria descrizione della loro natura e del loro contenuto.
  15. Il Presidente dell’Associazione deve presenziare durante le riunioni del Collegio dei Probiviri senza diritto di voto, deve mantenere la segretezza in relazione a fatti, atti, notizie e documentazione di cui venga a conoscenza.

Articolo 7

Il Collegio dei Revisori dei Conti

  1. Ogni componente è rieleggibile e può essere ricusato solo per giusta causa.
  2. Il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti ha l’obbligo della convocazione del Collegio ed è responsabile della tenuta dei verbali.
  3. Non può assumere la carica di Revisore dei Conti colui che è stato giudicato colpevole per aver commesso reati civili openali.
  4. In caso di decesso, rinuncia o decadenza di un componente del Collegio subentra il supplente avente diritto per voto e/o età. Qualora il numero dei supplenti fosse insufficiente per assicurare la composizione del Collegio, lo stesso viene integrato nella prima Assemblea utile.
  5. Le responsabilità dei Revisori dei Conti sono quelle previste dalla normativa vigente.
  6. I Revisori dei Conti possono assistere alle riunioni del Comitato Direttivo, dell’Esecutivo ed alle Assemblee cui possono essere invitati.
  7. Su mandato del Comitato Direttivo della struttura di appartenenza, è dovere del Collegio dei Revisori dei Conti intervenire nelle strutture inferiori, relazionando alla struttura di appartenenza e per conoscenza alla struttura interessata.
  8. Le funzioni di controllo sulla contabilità e sui bilanci dell’Associazione sono esercitate con la collaborazione del Tesoriere, al fine di rendere trasparente l’attività espletata dall’Associazione.
  9. Il Collegio dei Revisori dei Conti esercita il controllo di legittimità sugli atti, sulle spese e sulle entrate degli organi centrali in rapporto al bilancio preventivo ed alla rispondenza deliberativa nonché il riscontro di tutti i documenti contabili in collaborazione con la Tesoreria.
  10. L'esito di tale attività è oggetto di comunicazione scritta alPresidente.
  11. Il Collegio è convocato dal suo Presidente, tramite il Segretario che funge da Cancelleria del Collegio.
  12. L'avviso di convocazione viene comunicato ai Componenti il Collegio almeno5 giorni prima della riunione, salvo i casi in cui sia necessario adottare deliberazioni urgenti.
  13. Nell'espletamento dei propri compiti istituzionali, il Collegio può procedere ad ispezioni periodiche sui libri contabili tenuti dal Tesoriere.

Capitolo 2 - Organizzazione dell'Associazione

Articolo 8

Gli Associati

1. Coloro che intendono diventare Associati ordinari dell’Associazione devono farne domanda scritta. Al modulo di richiesta di associazione va inserita una autocertificazione in cui il candidato dichiari se ha subito condanne penali o ha cariche penali pendenti nel Paese di residenza o all’estero, specificando i reati per i quali è stato condannato o risulta indagato. Va inserita, inoltre, l’accettazione dei diritti per la tutela della privacy e l’assunzione di ogni responsabilità civile e penale per ogni attività svolta all’interno dell’Associazione, compresa la responsabilità di ciò che viene divulgato a titolo personale per mezzo di canali dell’Associazione Mondo Internazionale e dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon.

2. Specificando quanto previsto dall’art. 4 dello Statuto di Mondo Internazionale Cameroon, il Comitato Direttivo può nominare Associati Ordinari coloro che hanno particolare competenza nei settori interessanti le attività dell’Associazione.

3. Gli Associati Ordinari che presentano le loro dimissioni per poter assumere un incarico retribuito nell’Associazione, al termine di tale incarico possono presentare domanda di riammissione come Associati Ordinari, entro e non oltre sei mesi dalla conclusione del rapporto di lavoro.

4. Sull'ammissione delle domande, di cui ai precedenti articoli, decide il Comitato Direttivo, con proprio insindacabile giudizio nella prima seduta che terrà dopo la presentazione della domanda o in quella immediatamente successiva, qualora si renda necessario acquisire agli atti ulteriori chiarimenti o elementi conoscitivi. Al fine di semplificare l’ammissione il Comitato Direttivo può eleggere a maggioranza qualificata un delegato all’interno dello stesso che controlli e deliberi le domande di ammissione.

5. Gli Associati ordinari ed onorari hanno diritto di voto nell'Assemblea ed hanno altresì diritto all'elettorato attivo e passivo per la nomina delle cariche sociali. Gli Associati ordinari ed onorari possono farsi rappresentare nell'Assemblea da un altro Associato ordinario; nessun associato, tuttavia, può possedere più di tre deleghe. Non sono ammesse deleghe per l'elezione del Comitato Direttivo.

6. Gli associati sono tenuti a versare la quota annuale di iscrizione nell’ammontare e con le modalità stabilite ogni anno dal Comitato Direttivo.

a. A ciascun associato può essere rilasciata, al momento del pagamento della quota per l’adesione all’Associazione Mondo Internazionale, una tessera personalizzata fornita di un numero identificativo unico e non riproducibile;

b. Tale tessera è strettamente personale e non cedibile a terzi, in quanto identifica l’associato/a all’interno dell’Associazione stessa;

c. L’eventuale smarrimento della tessera deve essere immediatamente comunicato al Comitato Direttivo, che provvede al ristampo della stessa previo pagamento di euro 5,00 da parte dell’associato/a interessato/a;

d. In caso di richiesta di spedizione della tessera associativa presso residenza e/o domicilio, il Comitato Direttivo si avvale della facoltà di chiedere un contributo pari al costo delle spese di spedizione.

7. La qualifica di associato si perde nei casi previsti dall'art. 5 dello Statuto. L’esclusione di un associato dall'Associazione è deliberata dall’Assemblea su proposta del Comitato Direttivo qualora l’Associato non osservi le disposizioni contenute nello Statuto, in questo regolamento ed in qualsiasi altro atto adottato dagli organi dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon e dell’Associazione Mondo Internazionale, ovvero le delibere assunte dagli organi competenti, svolga attività contrastanti con gli interessi dell'Associazione, la danneggi materialmente o moralmente, fomenti dissidi e disordini tra gli associati, non adempia agli obblighi assunti verso l'Associazione.

8. I casi di associati inefficienti o dannosi devono essere segnalati alla Presidenza da ciascun associato che ne abbia notizia. Il Presidente, esperita l’attività istruttoria di concerto, se del caso, con il Vicepresidente, riferirà in forma scritta al Comitato Direttivo che adotta gli opportuni provvedimenti, anche ai sensi dell’art. 5 dello Statuto. Nei casi di assoluta urgenza, il Presidente assume le iniziative opportune a norma dell’art. 1, capitolo 1 del presente Regolamento Unico.

9. L’Associato deceduto o escluso o gli eredi dell’associato deceduto non hanno diritto di ripetere le quote eventualmente versate, né possono accampare alcun diritto sui beni mobili ed immobili dell'Associazione e sono tenuti a far fronte alle obbligazioni validamente assunte dall’associato in costanza di rapporto societario.

10. L’Associato ordinario, il quale non abbia versato la quota associativa per un periodo di due anni consecutivi, decade dalla qualifica su decisione del Comitato Direttivo.

Articolo 9

Organizzazione

  1. La convocazione dell’Assemblea su richiesta ai sensi dell’art. 10 par. 5 dello Statuto deve essere effettuata entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta stessa. In difetto la convocazione sarà effettuata dalPresidente.
  2. In deroga a quanto indicato all’art. 10 par. 8 la seconda convocazione dell’Assemblea degli Associati deve essere tenuta un’ora dopo la prima. Tale deroga dovrà essere rinnovata annualmente durante la prima riunione del ComitatoDirettivo.L’ordine del Giorno dell’Assemblea Generale è pubblicato dal Comitato Direttivo almeno 10 giorni prima dell’Assemblea Generale degli Associati; pertanto le eventuali richieste di inserimento di altri punti da parte degli Associati, che contemplino delibere dell’Assemblea, devono pervenire al Comitato almeno 20 giorni prima, in modo da poter predisporre la documentazione necessaria per la discussione. Eccezionalmente gli Associati potranno presentare al Presidente dell’Assemblea, all’apertura della stessa, memorie scritte su argomenti da inserire tra le “varie ed eventuali”: il Presidente avrà facoltà di decidere sull’ammissibilità degli argomenti o sul loro rinvio ad altri organi dell’Associazione.
  3. Nella seduta di approvazione dei piani triennali dell’Associazione, in considerazione dell’ampio coinvolgimento di Associati sin dalla fase di stesura e in considerazione della possibilità offerta a tutti di apportarvi emendamenti nel corso di molti mesi, nonché della specifica richiesta rivolta a tutti gli Associati di inviare eventuali proposte di emendamento entro il 1 settembre, verranno discusse in Assemblea soltanto le proposte di emendamento presentate per iscritto da almeno dieci Associati ordinari. Le altre proposte andranno invece al Comitato Direttivo per un esame successivo.

Articolo 10

Trasferte

  1. In caso di trasferte vengono utilizzati biglietti di 2a classe in treno, biglietti di classe economica in aereo, alberghi di categoria superiore a 2 stelle ed inferiore a 5 stelle, rimborsi a piè di lista per pasti e consumazioni. Il rimborso spese è regolamentato dal “Regolamento Trasferte” che il Comitato Direttivo ha l’obbligo di redare entro e non oltre i 60 giorni dall’entrata in vigore del presente. Tale “Regolamento Trasferte” deve essere aggiornato annualmente. Non sono ammesse deroghe al presente articolo.
  2. Qualsiasi trasferta deve essere approvata dal Comitato Direttivo e dal Presidente dopo aver consultato il Tesoriere.
  3. Il rimborso deve essere richiesto al Tesoriere entro 10 giorni dal rientro dalla trasferta con la presentazione del modulo per il rimborso spese e della ricevuta di pagamento in copia originale. Tutti i rimborsi, fatta eccezioni per casi straordinari, saranno emessi entro 60 giorni dalla data di presentazione del modulo ed effettuati tramite bonifico bancario.
  4. È ammesso il rimborso del soggiorno non autorizzato in fase di approvazione della trasferta quando questo non dipenda dalla diretta volontà dell’associato ma da cause di forza maggiore che ne impediscano il rientro in giornata, ivi ci siano delle prove a conferma.
  5. Casi per cui non è ammesso il rimborso sono:
    1. Soggiorno e/o trasferta che non siano stati previamente discussi e autorizzati dal Comitato Direttivo e dal Presidente dopo aver consultato il Consigliere e ilTesoriere.
    2. Assenza della documentazione che comprovi i costi sostenuti da rimborsare.
    3. Richiesta di rimborso effettuata al Tesoriere al decorrere dei termini citati nell’articolo 3.

Articolo 11

Marchio

  1. Il marchio di Mondo Internazionale Cameroon è

Qualunque suo uso da parte di qualsiasi Associato autorizzato dal Presidente o dal Vice - Presidente deve riprodurre fedelmente il marchio stesso nei caratteri e nei colori:

2. Tale nome e marchio sono tutelati in Italia e nei principali Paesi esteri in cui si svolgono programmi dell'Associazione Mondo Internazionale e dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon.

Articolo 12

Attività

  1. L’attività di Mondo Internazionale Cameroon è programmata in cicli annuali, biennali, triennali e decennali mediante piani proposti dall’Assemblea ed approvati dal Comitato Direttivo e dal Comitato Direttivo di Mondo Internazionale. Questi piani vengono tradotti in piani di lavoro annuali elaborati dal Segretario Generale di Mondo Internazionale in collaborazione con il Presidente di Mondo Internazionale Cameroon.
  2. I post o altri contenuti che prevedano una produzione scritta verranno valutati nel rispetto dei principi di correttezza grammaticale e sintattica della lingua utilizzata per l’espressione. Inoltre, sarà compito del revisore di bozze, nominato dal Responsabile di revisione di bozze di Mondo Internazionale, documentarsi per quanto più possibile sulla veridicità delle informazioni generali ivi contenute e che il prodotto finale non sia in contrasto con i principi e gli scopi di cui l’associazione si fa garante e portavoce. La responsabilità di ciò che viene divulgato a titolo personale per mezzo dei canali di Mondo Internazionale e di Mondo Internazionale Cameroon ricade, appunto, sulla persona fisica.

Articolo 13

Revisore di Bozze

  1. Il Team di Revisione di Bozze trova a capo il/la Responsabile del Team di Revisione di Bozze di Mondo Internazionale Cameroon che coordina tutte le attività del team e ne controlla l’operato per il pieno rispetto delle normative vigenti.
  2. La carica di Responsabile del Team di Revisione di Bozze ha durataillimitata previo rinnovo ogni 2anni.
  3. Il/La Responsabile del Team di Revisione di Bozze si avvale della collaborazione di due Vice – Responsabili, individuati e nominati dal Responsabile del Team di Revisione di Bozze con il consenso del Direttore Cameroon, che si impegnano a coordinare le attività del Team di Revisore di Bozze e a sostituire il/la Responsabile del Team di Revisione diBozze.
  4. In caso di dimissioni dall’incarico, sia per il/la Responsabile del Team di Revisione di Bozze sia per i Vice - Responsabili, devono essere consegnate in forma scritta al Direttore Operativo con preavviso di 60giorni.
  5. Il/La Responsabile del Team di Revisione di Bozze rappresenta il Team presso il Team di Revisione di Bozze di Mondo Internazionale come indicato all’art. 14 comma 7 del Regolamento Unico di MondoInternazionale.

Capitolo 3 - Utilizzo del sistema informatico

Premessa

La progressiva diffusione delle nuove tecnologie informatiche, ed in particolare il libero accesso alla rete Internet dai Personal Computer, espone Mondo Internazionale ai rischi di un coinvolgimento sia patrimoniale sia penale, creando problemi alla sicurezza e all’immagine dell’Associazione stessa.

Premesso quindi che l’utilizzo delle risorse informatiche e telematiche della nostra Associazione deve sempre ispirarsi al principio della diligenza e correttezza, comportamenti che normalmente si adottano nell’ambito di un rapporto di lavoro, Mondo Internazionale ha adottato un regolamento interno diretto ad evitare che comportamenti inconsapevoli possano innescare problemi o minacce alla Sicurezza nel trattamento dei dati.

Articolo 14

Utilizzo delle chiavi di Accesso

  1. Il custode delle parole chiave riservate, per l’espletamento delle sue funzioni, ha la facoltà in qualunque momento di accedere ai dati trattati da ciascuno, ivi compresi gli archivi di posta elettronica interna.
  2. Il custode delle parole chiave riservate potrà accedere ai dati ed agli strumenti informatici esclusivamente per permettere alla stessa Associazione, titolare del trattamento, di accedere ai dati trattati da ogni incaricato con le modalità fissate dalla stessa Associazione, al solo fine di garantire l’operatività, la sicurezza del sistema ed il normale svolgimento dell’attività associative.
  3. È necessario procedere alla modifica della password a cura dell’incaricato del trattamento al primo utilizzo e, successivamente, almeno ogni sei mesi; nel caso di trattamento di dati sensibili e di dati giudiziari la periodicità della variazione deve essere ridotta a tre mesi con contestuale comunicazione al Custode delle Parole chiave.
  4. Le password possono essere formate da lettere (maiuscole o minuscole) e numeri ricordando che lettere maiuscole e minuscole hanno significati diversi per il sistema.
  5. La password deve essere immediatamente sostituita, dandone comunicazione al Custode delle Parole chiave, nel caso si sospetti che la stessa abbia perso la segretezza.
  6. Qualora l’utente venisse a conoscenza delle password di altro utente, è tenuto a darne immediata notizia al webmaster o all’incaricato che ne faccia le veci.

Articolo 15

Utilizzo della rete di file sharing si Mondo Internazionale Cameroon

  1. Le unità di rete sono aree di condivisione di informazioni strettamente professionali e non possono in alcun modo essere utilizzate per scopi diversi. Pertanto, qualunque file che non sia legato all’attività associativa non può essere dislocato, nemmeno per brevi periodi, in queste unità. Su queste unità, vengono svolte regolari attività di controllo, amministrazione e backup.
  2. Le password d’ingresso alla rete ed ai programmi sono segrete e vanno comunicate e gestite secondo le procedure impartite. È assolutamente proibito entrare nella rete e nei programmi con altri nomi utente.
  3. Il webmaster può in qualunque momento procedere alla rimozione di ogni file o applicazione che riterrà essere pericolosi per la sicurezza sia sui PC degli incaricati sia sulle unità di rete.
  4. Costituisce buona regola la periodica (almeno ogni sei mesi) pulizia degli archivi, con cancellazione dei file obsoleti o inutili. Particolare attenzione deve essere prestata alla duplicazione dei dati. È infatti assolutamente da evitare un’archiviazione ridondante.
  5. Ogni utente deve prestare la massima attenzione ai contenuti di origine esterna, avvertendo immediatamente il webmaster nel caso in cui vengano rilevati virus.

Articolo 16

Uso della posta elettronica

  1. La casella di posta, assegnata dall’Associazione all’utente, è uno strumento di lavoro necessario alla vita associativa. Le persone assegnatarie delle caselle di posta elettronica sono responsabili del corretto utilizzo dellestesse.
  2. È fatto divieto di utilizzare le caselle di posta elettronica fornita da Mondo Internazionaleperl’inviodimessaggipersonalioperlapartecipazioneadibattiti, forum o mail-list salvo diversa ed esplicita autorizzazione.
  3. È fatto divieto ogni forma di registrazione a siti i cui contenuti non siano legati all’attività associativa con l’e-mail associativa.
  4. È buona norma evitare messaggi completamente estranei al rapporto di lavoro o alle relazioni tra colleghi. La casella di posta deve essere mantenuta in ordine, cancellando documenti inutili e soprattutto allegati ingombranti.
  5. Ogni comunicazione inviata o ricevuta che abbia contenuti rilevanti o contenga impegni contrattuali o precontrattuali per Mondo Internazionale essere visionata od autorizzata dalla Presidenza, o in ogni modo è opportuno fare riferimento alle procedure in essere per la corrispondenza ordinaria.
  6. La documentazione elettronica che costituisce per l’azienda “know how” associativo tecnico o amministrativo protetto, e che, quindi, viene contraddistinta da diciture od avvertenze dirette ad evidenziarne il carattere riservato o segreto a tutela del patrimonio dell’impresa, non può essere comunicata all’esterno senza preventiva autorizzazione della Presidenza.
  7. È possibile utilizzare la ricevuta di ritorno per avere la conferma dell’avvenuta lettura del messaggio da parte del destinatario, ma di norma per la comunicazione ufficiale è obbligatorio avvalersi degli strumenti tradizionali previo contatto con la Presidenza.
  8. Per la trasmissione di file all’interno all’Associazione è possibile utilizzare la posta elettronica, prestando attenzione alla dimensione degli allegati.
  9. È obbligatorio controllare i file attachment di posta elettronica prima del loro utilizzo (non eseguire download di file eseguibili o documenti da siti Web o Ftp non conosciuti).
  10. È vietato inviare catene telematiche. Se si dovessero ricevere messaggi di tale tipo, si deve comunicarlo immediatamente alla Segreteria di Mondo Internazionale. Non si devono in alcun caso attivare gli allegati di tali messaggi.

Capitolo 4 - Articoli e documenti

Articolo 17

Gli autori

  1. A tutti coloro che sono Associati ordinari e svolgono attività di scrittura per il blog dell’Associazione di Mondo Internazionale Cameroon viene attribuita la qualifica diautore.
  2. Tale qualifica può essere usata all’esterno dell’Associazione per descrivere l’attività che l’Associato ordinario svolge all’internodell’Associazione.
  3. La qualifica di autore non è attribuibile ad alcun riferimento editoriale e/o giornalistico.

Articolo 18

Divulgazione documenti

  1. Tutti i documenti di Mondo Internazionale Cameroon sono pubblici epossono essere consultati in qualsiasi momento presentando una richiesta formale per iscritto alPresidente.
  2. Il Presidente ha tempo 7 giorni per poter provvedere a presentare la documentazione richiesta o, qualora egli non possa presentarli personalmente, può delegare il Vice - Presidente, il Tesoriere ed ilConsigliere.
  3. Tutta la documentazione non può essere consegnata ad altri membri dell’Associazione o a Terzi, né può essere fotografata o fotocopiata.
  4. Lo Statuto e i Regolamenti, nonché il Bilancio e i Libri sono pubblici e pubblicati sul sito di Mondo Internazionale e/o Mondo Internazionale Cameroon e sono sempre consultabili. Qualsiasi altro documento, salvo i programmi di sviluppo dell’Associazione, considerati strategici sia per l’evoluzione dell’Associazione sia per l’unicità delle attività sono riservati solo al Comitato Direttivo e alla Presidenza.
  5. A tutti gli Associati è fatto divieto consegnare i documenti o comunicare il contenuto degli stessi a Terzi non facenti parte dell’Associazione.

Capitolo 5 - Rapporti con terzi

Articolo 19

Gestione attività di Mondo Internazionale Cameroon con Enti terzi

  1. La gestione delle attività di Mondo Internazionale Cameroon con enti terzi è attribuita ad un responsabile individuato dal Comitato Direttivo a maggioranza semplice deipresenti.
  2. L’incarico ha durata fino alla conclusione dell’attività con l’ente terzo in oggetto o fino a diversa delibera da parte del Comitato Direttivo con la medesima modalità di voto.
  3. La formalizzazione dell’accordo sarà, in qualsiasi caso, sottoscritta dal Presidente dell’Associazione.

Capitolo 6 - Riunioni

Articolo 20

Riunioni Comitato Direttivo

Il Comitato Direttivo si riunisce 2 volte al mese per attività di gestione quali:

  1. Delibere per attività con entiterzi;
  2. Aggiornamento attività del Comitato Direttivo digestione;
  3. Delibera per accettazione dell’iscrizione di nuovi Associati, pubblicata il 15 e il 30 di ogni mese, salvo diversa indicazione del Comitato Direttivo;
  4. Ogni attività necessaria per il raggiungimento degli obiettivipreposti;
  5. Delibera sulle proposte di nomina delle cariche interne all’Associazione Mondo Internazionale, sottoposte dal Presidente per l’approvazione o il respingimento delle stesse.

Articolo 21

Riunioni dell'Assemblea degli Associati

L’Assemblea viene convocata una volta ogni tre mesi a partire dal mese di gennaio di ogni anno per poter seguire l’attività dell’Associazione pedissequamente coinvolgendo tutti gli associati.

Capitolo 7 - finanziamenti

Articolo 22

Richiesta

  1. Uno qualsiasi degli Associati può richiedere al Presidente o al Vice-Presidente, tramite una richiesta formale dove vi siano indicate le motivazioni, di sottoporre al Tesoriere la possibilità di ricorrere ad un finanziamento.
  2. Il Presidente è obbligato a sottoporre la richiesta al Tesoriere, dopo averla esaminata, entro 5 giorni.
  3. È compito del Tesoriere intrattenere i rapporti con la banca e contrattarne gli interessi.

Articolo 23

Modalità di valutazione

  1. Il Tesoriere deve valutare la possibilità di richiedere un finanziamento in seguito alla verifica dell’impossibilità di autofinanziarsi. Se la proposta è approvata questa deve essere sottoposta ad analisi da parte del Collegio dei revisori dei conti. Una volta approvata da parte del Collegio dei revisori dei conti è sottoposta ad una votazione da parte del Comitato Direttivo che deve approvarla a maggioranza qualificata.
  2. Entro 10 giorni dall’approvazione del Comitato Direttivo, il Tesoriere deve redigere un piano di rientro dal finanziamento, illustrandone i tempi e le finalità del finanziamento. Il piano deve poi essere vagliato dal Collegio dei revisori dei conti e infine, nuovamente, dal Comitato Direttivo che deve approvarlo a maggioranza qualificata.
  3. Dalla richiesta formale all’ultima approvazione non devono trascorrere più di 60 giorni.
  4. In caso di rigetto della richiesta devono intercorrere almeno 90 giorni dalla data di rigetto alla data di una nuova richiesta formale al Presidente.
  5. In caso di approvazione il Presidente dà compito al Tesoriere di procedere con la richiesta di finanziamento.
  6. Il Presidente in via del tutto eccezionale può richiedere che si proceda direttamente con l’approvazione del Comitato Direttivo quando l’entità del finanziamento non superi euro 1.000,00 e la durata di 12mesi.

Articolo 24

Durata

  1. La durata massima di un finanziamento deve essere di 36 mesi.
  2. Non c’è un limite di durata minima.

Articolo 25

Ipoteche

È severamente proibito porre delle ipoteche per i finanziamenti sui beni mobili ed immobili degli associati, qualunque carica essi ricoprano all’interno dell’associazione.

Articolo 26

Ammissibilità del finanziamento

  1. Tutti i finanziamenti sono ammissibili a patto che siano emessi da società finanziarie riconosciute o in alternativa da entiistituzionali.
  2. Non sono ammissibili finanziamenti che non rispecchino tutto le caratteristiche indicate e che non abbiano seguito l’intero iter diapprovazione.
  3. È compito del Presidente accertarsi che l’iter e le caratteristiche siano corrette.

Articolo 27

Casi eccezionali

Il Presidente dopo aver consultato il Vice-Presidente e il Tesoriere può richiedere in casi di estrema urgenza che venga convocata un’Assemblea dei tre organi aventi diritto di voto su questioni di finanziamenti per poter effettuare una votazione all’unanimità per richiedere un prestito necessario ed urgente. L’assemblea deve essere convocata entro tre giorni e devono essere presenti almeno i 2/3 degli aventi diritto al voto per poter procedere alla votazione.

articolo 28

Finanziamenti liberali

I finanziamenti liberali sono discussi ed approvati alla maggioranza dal Comitato Direttivo.

Articolo 29

Devoluzione quote Mondo Internazionale

  1. L’Associazione Mondo Internazionale Cameroon al raggiungimento dell’attivo di bilancio pari o superiore all’importo di 1200,00€, devolve annualmente il 20% del ricavo all’Associazione Mondo Internazionale come compenso dei servizi di cui l’Associazione beneficia annualmente e come finanziamento per la ricerca in ambito internazionale.
  2. La percentuale di cui al comma 1 dell’art. 29 deve essere fissata annualmente durante la prima riunione del Comitato Direttivo Internazionale.

Capitolo 8 - Social Media

Articolo 30

Utilizzo dei Social Media

  1. L’Associazione Mondo Internazionale si riserva di utilizzare i canali di comunicazione social quali Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn e qualsiasi altro social network disponibile per promuovere e diffondere le attività dell’Associazione stessa nel mondo, ai fini di ampliare la rete associativa e la risonanza dei fini e degli obiettivipreposti.
  2. L’Associazione Mondo Internazionale Cameroon può aprire altri canali di comunicazione social non utilizzati dall’Associazione Mondo Internazionale, purché venga avvisato il Direttore Operativo in forma scritta almeno 30 giorni primadell’avvio.
  3. L’Associazione Mondo Internazionale Cameroon nomina il/la Responsabile dei Social Media in carica per 2 anni, rieleggibile.
  4. Il Comitato Direttivo si riserva di stabilire quali contenuti potranno essere pubblicati sui canali social dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon, riservandosi anche di stabilire le modalità più adeguate ad adempiere agli scopi e obiettivi stabiliti.
  5. Il Comitato Direttivo si riserva anche la facoltà di decidere in qualunque momento l’interruzione della pubblicazione dei contenuti sui canali social, previa motivazione di tale decisione.
  6. La gestione dei Social Media dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon è affidata al/alla Responsabile dei Social Media che deve:
    1. gestire e mantenere attive le pagine e/o profili dell’Associazione stessa all’interno delle piattaforme social sopracitate;
    2. dirigere le attività del Team di Social Media di Mondo Internazionale Cameroon.
    3. collaborare con il Team di Social Media di Mondo Internazionale come indicato al Capitolo 2 all’art. 28 del Regolamento Unico di Mondo Internazionale.

Articolo 31

Responsabile dei Social Media

  1. Tale carica ha il compito di svolgere, nella sua interezza e integrità, tutti i compiti previsti dalla gestione dei social network dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon.
  2. In qualità di responsabile per la gestione delle pubblicazioni, i compiti ricadono sul controllo e la gestione delle seguenti pubblicazioni: post e didascalie. L’attività di pubblicazione si espleta nei compiti previsti dal Comitato Direttivo in concerto con le necessità dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon. Nello specifico, tali compiti riguardano:
    a. La gestione della comunicazione, condotta tramite i profili dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon.
    b. L’ottimizzazione dell’attività di comunicazione dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon, secondo i criteri stabiliti dal ComitatoDirettivo.
  3. Il controllo della conformità dei materiali pubblicati alle disposizioni vigenti in materia di diritto di autore e protezione della proprietà intellettuale.
  4. Altresì, come previsto dall’art. 17 del presente Regolamento, tale carica viene individuata dal Comitato Direttivo come responsabile per la gestione delle relazioniconentiterzipercontodell’AssociazioneMondoInternazionale,avendo cura dell’immagine dell’Associazione stessa all’esterno e dei rapporti che essa intrattiene con gli enti terzi con cuicollabora.
  5. Tale carica ha il compito di seguire le linee guida, stabilite dal Comitato Direttivo, in merito alla pubblicizzazione, pubblicazione e divulgazione dei contenuti dei progetti avviati dall’Associazione Mondo Internazionale, al fine di rendere più efficace e adeguata la comunicazione con enti esterni, stakeholder se il pubblico interessato dalle attività dell’Associazione stessa.
  6. L’incaricato accetta il divieto di pubblicare, comunicare o diffondere, in maniera verbale o scritta, i contenuti di carattere riservato dell’Associazione Mondo Internazionale senza previa autorizzazione da parte del Comitato Direttivo.

Capitolo 9 - Gestione delle attività di Segreteria e di Coordinamento

Per attività di segreteria e di coordinamento si intendono tutte quelle attività volte alla gestione della documentazione dell’Associazione MondoInternazionale Cameroon e dei materiali inerenti ai progetti avviati dall’Associazione stessa.

  1. Le attività di segreteria altresì comprendono:
    1. Il coordinamento del normale svolgimento delle attività di Pubblicazione, Traduzione, sponsorizzazione con l’esterno e del corretto adempimento delle attività dei progetti avviati.
    2. La verifica del corretto avanzamento dei progetti e delle collaborazioni, mantenendo aggiornato il Presidente.
    3. La convocazione del Comitato Direttivo e l’Assemblea ordinaria e straordinaria tramite il Presidente.
    4. La gestione delle associazioni e dei rinnovi delle stesse, in collaborazione con la Tesoreria dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon.
    5. Tali attività vengono coordinate e super visionate dal Responsabile delle attività di segreteria e di coordinamento.

Articolo 32

Responsabile di Segreteria

  1. Su proposta del Comitato Direttivo, viene nominata una figura che ha il ruolo di svolgere e coordinare tutte le attività di segreteria.
  2. La figura, denominata “Responsabile di Segreteria”,ha il compito di gestire e/o semplificare le mansioni relative alla segreteria dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon, ove il Comitato Direttivo ritenga sia necessario.
  3. Per attività di segreteria, si intende tutte le attività svolte in merito a:
    a. Calendarizzazione dei contenuti da pubblicare su sito web e/o piattaforme di social network.
    b. Archiviazione e gestione dei documenti dell’Associazione, quali verbali, documenti relativi ad associazioni, progetti e rappresentanza, così come quelli burocratici.
    c. Coordinamento delle attività del Presidente e del ComitatoDirettivo.
  4. Il Responsabile di Segreteria collabora in stretto rapporto con il Comitato Direttivo per le attività dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon in merito alla gestione delle attività dell’Associazione che rientrano nelle competenze descritte al comma 3 del presente articolo.
  5. Il Responsabile di Segreteria collabora con il Responsabile di Segreteria e di Coordinamento per le attività di Mondo Internazionale in merito alla gestione delle attività internazionali dell’Associazione come indicato al Capitolo 1 art 7. del Regolamento Unico di Mondo Internazionale.
  6. Il Responsabile di segreteria deve avere cura dell’immagine dell’Associazione MondoInternazionale Cameroon nell’esercizio delle sue funzioni, operando nella maniera più trasparente e oggettiva possibile.
  7. Il Responsabile di segreteria ha il compito di tutelare eventuali informazioni e/o dati sensibili appartenenti all’Associazione Mondo Internazionale Cameroon durante lo svolgimento delle sue funzioni.

Capitolo 10 - Traduzioni

  1. Il Comitato Direttivo si riserva la possibilità di avviare la traduzione di tutti i materiali dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon in lingue diverse da quella inglese, per permettere la comprensione dei contenuti ad un pubblico locale.
  2. Tale attività si applica anche ai documenti pubblici e non riservati all’interno dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon, al fine di permettere ad eventuali associati di diversa nazionalità di consultare la documentazione dell’Associazione stessa.
  3. La lingua ufficiale dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon è la lingua ufficiale del Paese e la lingua inglese. Tutti i documenti devono essere tradotti nella lingua ufficiale del Paese ed in lingua inglese, laddove richiesto anche in lingua italiana.

Articolo 33

Responsabile delle Traduzioni

  1. Il Presidente può proporre al Comitato Direttivo la nomina di un Responsabile delle traduzioni, che ha il compito di tradurre i materiali e i contenuti indicati dal Comitato Direttivo stesso.
  2. Possono essere nominati più Responsabili delle traduzioni, ciascuno con una lingua straniera diversa di competenza da cui dipende un team ditraduzione.
  3. Il Responsabile delle traduzioni deve svolgere la sua attività in stretto contatto con il Comitato Direttivo, seguendo le indicazioni dello stesso.
  4. Il Responsabile delle traduzioni si assume tutte le responsabilità in merito alla correttezza e all’esattezza delle traduzioni effettuate all’interno dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon.

Capitolo 11

Articolo 34

Business Plan e attività di progettazione

  1. Il Comitato Direttivo dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon qualora lo necessitasse avvia attività di ricerca di bandi pubblici, nazionali ed interna, per il finanziamento dei progetti associativi della stessa, in conformità con le esigenze per il corretto e proficuo svolgimento delle medesime.
    a. Nello specifico, tale attività prevede;
    - La ricerca, attraverso strumenti informatici e piattaforme web, di bandi, nazionali e/o internazionali, a cui l’Associazione possa partecipare, nel rispetto delle condizioni e dei requisiti previsti, per il finanziamento dei progetti di natura esclusivamente associativa; -- La stesura e la raccolta della documentazione necessaria alla partecipazione al bando di interesse;
    - L’inoltro della documentazione raccolta, secondo i termini fissati dal testo di bando, per l’eventuale inserimento in graduatoria degli enti selezionati;
    - In caso di successo nella partecipazione al bando, la raccolta dei fondi destinati al progetto selezionato per l’erogazione dei fondi;
  2. La partecipazione ai bandi di finanziamento viene determinata dalla deliberazione positiva del Comitato Direttivo dell’Associazione stessa, il quale ha cura di determinare che i finanziamenti previsti dal bando vengano destinati in maniera effettiva e inequivocabile al progetto che si intende finanziare;
    a. Il Comitato Direttivo, insieme al Tesoriere dell’Associazione, ha il compito di identificare i metodi e le soluzioni più appropriate per verificare la corretta erogazione dei fondi ottenuti verso il progetto selezionato per il finanziamento interno.
    b. Altresì, il Comitato Direttivo, insieme al Tesoriere dell’Associazione, ha il compito di verificare il corretto utilizzo di tali fondi secondo gli scopi e i fini previsti dal progetto finanziato.
  3. Altresì, il Comitato Direttivo approva l’introduzione e la predisposizione del documento denominato “Business Plan” dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon, con la finalità di pianificazione delle attività economiche di medio e lungo termine e di partecipazione ai bandi nazionali ed europei di finanziamento, ove richiesto.
  4. Il Comitato Direttivo ha cura di verificare la correttezza dei documenti necessari per la redazione del Business Plan e della documentazione per la partecipazione ai bandi di finanziamento;
    a. La documentazione viene fornita secondo le richieste espresse al momento della compilazione del Business Plan da parte degli incaricati allo svolgimento di tali attività.

Articolo 35

Responsabile Business Plan e Attività di Progettazione

  1. Tali attività, citate all’art.33 del presente Regolamento Unico, vengono svolte da un Team alle dipendenze del/della Responsabile di business plan e attività di progettazione, individuato su proposta del Presidente e nominato collegialmente dal Comitato Direttivo, per la redazione del Business Plan e l’attività di progettazione dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon;
    a. Il/La Responsabile, in caso di necessità, può interrogare il Vice - Presidente in merito alla nomina di un Vice-responsabile e di referente/i per assistenza nello svolgimento dei compiti indicati.
  2. Il Responsabile svolge le attività in stretto contatto e coordinamento con il Comitato Direttivo, che ha la facoltà di nominare internamente uno o più incaricati per il controllo specifico delle mansioni del Responsabile. Le responsabilità in capo al Responsabile sono le seguenti:
    1. Le attività previste al comma 1 dell’art. 34 del presenteRegolamento;
    2. In merito al comma 3 dell’art. 34 del presente Regolamento, la redazione del Business Plan secondo la forma e i dati richiesti;
    3. La verifica della veridicità e dell’esattezza delle informazioni inserite al momento della compilazione dei documenti finalizzati alla partecipazione a bandi nazionali ed europei e alla redazione del Business Plan dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon;
    4. La supervisione, in stretto coordinamento con il Comitato Direttivo, dell’operato del Vice-Responsabile e di eventuali referenti nello svolgimento di tali mansioni.
  3. Il Comitato Direttivo ha cura di fornire al Responsabile tutta la documentazione richiesta per lo svolgimento delle mansioni indicate, previo controllo sulla necessità effettiva di tale documentazione; altresì, il Comitato Direttivo deve controllare che la documentazione fornita, qualora contenga dati sensibili e non divulgabili in merito all’Associazione Mondo Internazionale Cameroon, venga utilizzata per gli scopi preposti e non per altri fini.
  4. Il Responsabile si assume la piena responsabilità nello svolgimento delle attività indicate e l’onere della riparazione verso l’Associazione Mondo Internazionale Cameroon in caso di danni derivanti da negligenza e/o inadempienza nello svolgimento delle proprie mansioni.

Capitolo 14

Disposizioni finali

  1. Tutte le informazioni, le attività, e le strategie con cui ogni associato viene a contatto non sono divulgabili all’esterno e non ne è permessa la replica.
  2. Le cariche elette devono rispettare tutti i contenuti presenti nel presente Regolamento e nello Statuto di Mondo Internazionale Cameroon; esse sono disciplinate dal medesimo Regolamento e dalle nomine sottoscritte al momento dell’accettazione della carica stessa.
  3. Ogni associato, al momento dell’ingresso nell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon deve rispettare il presente Regolamento in aggiunta allo Statuto di Mondo InternazionaleCameroon.
  4. Qualora qualsiasi associato voglia applicare il diritto di recesso è tenuto a presentare le sue dimissioni per iscritto al Presidente dell’Associazione Mondo Internazionale Cameroon. Tali dimissioni hanno effetto immediato.
  5. Qualora qualsiasi associato voglia rassegnare le sue dimissioni dalla carica ricoperta, è tenuto a comunicare formalmente per iscritto al Comitato Direttivo, le proprie dimissioni con un preavviso minimo di 30 gg dalla data effettiva della cessazione delle proprie funzioni.

Ultimo aggiornamento in data 15 febbraio 2020