Maternità surrogata: avere un figlio grazie al gesto libero e volontario di una persona terza potrebbe diventare realtà anche per gli italiani?

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  Redazione
  28 aprile 2021
  4 minuti, 9 secondi

Non sempre il desiderio di genitorialità di una coppia (o di un singolo) riesce a trasformarsi in realtà. Le difficoltà ad avere un figlio possono essere molteplici e non sempre superabili, neppure ricorrendo alle tecniche più avanzate.

In molti Paesi del Mondo, come negli Stati Uniti, una soluzione al problema consiste nella cosiddetta maternità surrogata: una donna mette a disposizione dei genitori “committenti” il proprio utero, per portare a compimento la gestazione.

Questa pratica, se caratterizzata dalla presenza di un corrispettivo a fronte del sacrificio della gestante, viene definita come “utero in affitto”, e non sono poche le testimonianze di donne che si sono rese disponibili a portare in grembo un bambino, voluto da qualcun altro, solo per poter far fronte ai propri debiti.

In Italia, tale pratica è vietata dalla legge: l’art. 12, comma 6 della legge n.40/2004 prevede che “chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000,00 a un milione di euro”.

La norma, così descritta, di fatto impedisce la c.d. gravidanza solidale, che si caratterizza sempre per la gestazione da parte di una donna terza alla coppia o alla persona desiderosa di diventare genitore, ma a titolo gratuito.

Secondo alcuni, tale restrizione violerebbe diversi diritti costituzionalmente garantiti, tra i quali quello alla famiglia, il diritto alla salute e il diritto all’uguaglianza. Inoltre il testo, così come scritto, non declinerebbe nel dettaglio cosa debba intendersi per surrogazione di maternità, né se la pratica debba intendersi vietata in ogni caso o solo allorquando sia prevista a fronte di un corrispettivo.

Proprio sulla scorta di tali osservazioni, è approdato in Parlamento il disegno di legge elaborato, tra gli altri, dall’Associazione Luca Coscioni, impegnata da anni nella lotta per l’affermazione delle libertà civili, e che fin dal 2015 si occupa del tema.

Chi ha reso possibile la presentazione alla Camera è la deputa Guia Termini, la quale vorrebbe che la proposta venisse abbinata a quella, in discussione in questi giorni in commissione giustizia, a firma di Giorgia Meloni e Mara Carfagna, che prevede la punibilità del reato di maternità surrogata commesso anche del cittadino italiano all’estero.

Nella proposta, si legge che l’accordo tra le parti potrà sottoscriversi solo se la candidata gestante è in età fertile e con già un figlio vivente, salvo il caso sia imparentata con il futuro o i futuri genitori, e che abbia una condizione economica stabile. Saranno riconosciuti dei rimborsi, sia per i controlli medici, che per l’eventuale contrazione reddituale se si tratta di una lavoratrice autonoma. Ma, nel rispetto della previsione legislativa, nessuna dazione in danaro o di altri beni fungibili potrà essere previsto quale corrispettivo della disponibilità a portare avanti una gravidanza per altri.

Il tema è controverso, e non sono mancate le critiche da diverse fazioni politiche.

Eppure, anche alcuni Paesi europei ammettono la gravidanza per altri. Ecco alcuni esempi.

Grecia

Il Paese ellenico permette l’accesso alla gravidanza per altri a tutte le coppie eterosessuali, anche non coniugate, e le donne single entro i 50 anni. Requisito minimo è che il ricorso alla procedura sia ricollegabile a esigenze mediche e che una delle parti risieda in maniera temporanea o permanente nel Paese. La gestante può ricevere solo un rimborso spese e va provato il motivo altruistico sotteso all’accordo fra le parti. Il riconoscimento della relazione genitoriale tra il minore e i genitori “intenzionali” avviene tramite una sentenza emessa prima del trasferimento dell’embrione nell’utero.

Regno Unito

Sia le coppie, etero o omosessuali, che i single possono accedere alla pratica. Come in Grecia, la gestante può ricevere solo un rimborso spese e deve essere provato il motivo altruistico a fondamento dell’accordo di gravidanza per altri.

Il riconoscimento della relazione genitoriale avviene tramite la richiesta di un parental order, concesso allorquando si accerta la sussistenza dei seguenti requisiti: domanda proposta almeno sei mesi prima della nascita del bambino, la sussistenza di almeno il 50% della connessione genetica tra almeno uno dei genitori intenzionali, e la residenza di uno o entrambi nel Regno Unito.

Rispetto all'inquadramento giuridico dei suoi vicini, la proposta italiana manca ancora di qualche dettaglio. Certo è che, nel frattanto, gli attivisti sono riusciti a porre l'attenzione sull'argomento e a passare la palla la Parlamento, che ora ha il compito di pronunciarsi sulla spinosa questione.

A cura di Giorgia Corvasce

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Fonti consultate per la stesura del presente articolo:

https://www.huffingtonpost.it/entry/la-gravidanza-solidale-e-unopportunita-non-un-reato_it_5fa12a22c5b6c588dc955bc3

http://www.associazionelucacoscioni.it/sites/default/files/documenti/Utero%20surrogato%20normative%20a%20confronto_0.pdf

https://www.associazionelucacoscioni.it/cosa-facciamo/fecondazione-assistita/gravidanza-solidale-per-altri

https://www.instagram.com/p/CN0C--BnB98/?igshid=3m0rd6yl64wx

http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=89283

https://www.huffingtonpost.it/entry/la-gravidanza-solidale-e-unopportunita-non-un-reato_it_5fa12a22c5b6c588dc955bc3

http://www.associazionelucacoscioni.it/sites/default/files/documenti/Utero%20surrogato%20normative%20a%20confronto_0.pdf

https://www.associazionelucacoscioni.it/cosa-facciamo/fecondazione-assistita/gravidanza-solidale-per-altri

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http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=89283

https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-che-abbraccia-la-moglie-incinta-3600334/

https://www.pexels.com/it-it/foto/tecnologia-computer-salute-ospedale-7088840/

https://www.pexels.com/it-it/foto/persone-donna-seduto-tecnologia-7088531/

https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-con-la-barba-lunga-che-abbraccia-la-pancia-della-donna-incinta-in-casa-5427272/

https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-in-camicia-a-maniche-lunghe-blu-con-la-donna-in-un-vestito-floreale-che-si-siede-sulla-panca-di-legno-marrone-3642526/

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