La Costituzione UNESCO compie 75 anni

  Articoli (Articles)
  Graziana Gigliuto
  05 novembre 2021
  4 minuti, 9 secondi

Il 4 novembre 2021 è stato celebrato il settantacinquesimo anniversario della Costituzione UNESCO. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) nasce alla fine della Seconda Guerra Mondiale grazie alla consapevolezza dei Paesi devastati dal conflitto che le basi per una pace futura e duratura potessero essere costruite solo tramite l’istituzione di una cooperazione internazionale che operasse nell’ambito dell’istruzione, della ricerca scientifica e della cultura.

Cenni storici

Precedentemente alla data ufficiale della fine della Seconda Guerra Mondiale, tra il 1942 e 1945, la Conferenza dei Ministri Alleati dell’Educazione (CAME) si riunì in più sessioni a Londra per discutere le sorti del sistema educativo nel periodo successivo al conflitto. L’iniziativa presa da R. A. Butler, presidente del Consiglio dell'Istruzione del Regno Unito, stimolò l’interesse di sempre più Paesi, e il 10 gennaio 1945, in occasione della quindicesima riunione della CAME, venne istituito il Comitato di Redazione per la Costituzione dell’UNESCO. Il primo gruppo di lavoro fu composto da 12 membri in rappresentanza di 9 Paesi: Belgio, Cina, Cecoslovacchia, Francia, Olanda, Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti e URSS, i quali redissero le prime bozze della Costituzione dell’UNESCO.

Il processo di elaborazione dell’atto costituzionale, seguendo l’ideale di una cooperazione pacifica fra Stati, doveva rappresentare una dichiarazione comune riguardo al desiderio di democrazia e progresso, implementato tramite azioni guidate da una cultura universale morale, sociale e politica. Presto ci si rese conto che per permettere alla Costituzione di ottenere dei riscontri concreti, l’Organizzazione non poteva rimanere solo un temporaneo risultato del dopo-guerra, bensì doveva essere resa permanente. Nelle date dal 1° al 16 novembre del 1945 venne pianificata una Conferenza delle Nazioni Unite per l’istituzione di un’organizzazione educativa e culturale (ECO/CONF) a Londra, patrocinata dalla CAME e alla quale presenziarono i rappresentanti di 44 Paesi e di 8 enti intergovernativi osservatori, inclusa la Commissione Preparatoria delle Nazioni Unite, la Società delle Nazioni, l’Istituto Internazionale per la Cooperazione Intellettuale e il Bureau Internazionale dell’Educazione. Fu proprio durante tale Conferenza che prese vita il testo costituzionale dell’UNESCO odierno.

In questa occasione rimangono celebri le parole dell’ex primo ministro inglese, Clement Attlee: “Le guerre, dopo tutto, non iniziano nelle menti degli uomini?”, parole esplicative sul come una semplice idea sia l’origine di imprese straordinarie, ma alle volte terribili. Il 16 novembre 1945 fu fondata l’Organizzazione UNESCO da 41 Paesi, approvando l’atto costitutivo definitivo che entrò in vigore il 4 novembre 1946. L’Italia sottoscrisse la Convezione il 14 novembre 1947 e fu ratificata il 17 gennaio 1948 con le firme del presidente della Repubblica Enrico De Nicola e del ministro degli Esteri Carlo Sforza.

La Costituzione UNESCO oggi

A distanza di settantacinque anni, la Costituzione UNESCO rappresenta ancora uno dei testi più dinamici e in continua evoluzione fra i corpus giuridici internazionali, offrendo sempre nuovi spunti di riflessione e adattandosi al contesto storico odierno. I valori descritti nella Costituzione UNESCO rimangono in linea con le sfide globali e locali attuali presentate nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile. L’Organizzazione UNESCO è stata chiamata a cooperare per delineare gli obiettivi da raggiungere per lo sviluppo sostenibile, in particolare per l’obiettivo 4: Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti. La comunità internazionale ricorda l’importanza di un’istruzione e di una formazione di qualità per migliorare le condizioni di vita delle persone, delle comunità e delle società. L’UNESCO, infatti, si impegna nella creazione di programmi e iniziative nel campo dell’istruzione ai fini di combattere antichi fenomeni sociali come il razzismo e il bullismo, anche nelle loro nuove forme online sempre più diffuse, facendosi portavoce del messaggio inclusivo secondo cui una diversità culturale, religiosa o sociale non va recriminata, bensì abbracciata per una convivenza pacifica di tutte le persone.

Nel campo scientifico l’UNESCO è in prima linea per quanto riguarda trovare soluzioni sostenibili per far fronte all’emergenza del cambiamento climatico, tutelando la biodiversità e geodiversità tramite la rete UNESCO delle Riserve della Biosfera e dei Geopark; inoltre, per il progresso tecnologico scientifico UNESCO supporta la ricerca Open Science tracciando delle linee etiche nell’uso dell’intelligenza artificiale.

Infine, le iniziative del Patrimonio Mondiale e del Patrimonio Culturale Immateriale insieme alla Convenzione sulla Diversità delle Espressioni Culturali supportano la difesa e la valorizzazione del patrimonio culturale mondiale sempre più misto in seguito ai flussi migratori. L’educazione, la scienza e la cultura sono gli elementi fondamentali per la costruzione di una società consapevole ed equa, in grado di formare delle menti aperte che riconoscano nella diversità fra gli individui una risorsa e non una debolezza, ma anche delle menti lungimiranti in grado di pensare soluzioni tecnologiche volte alla salvaguardia del benessere del nostro pianeta e, infine, delle menti coscienti della propria eredità culturale.

Condividi il post

L'Autore

Graziana Gigliuto

IT

Graziana Gigliuto è nata e cresciuta in Sicilia. Ha conseguito la laurea magistrale in Relazioni Internazionali Comparate, curriculum Global Studies presso l'università Ca' Foscari di Venezia. Ha conseguito la laurea triennale in Lingue,Culture e Società dell'Asia e dell'Africa Mediterranea, curriculum Cina presso il medesimo ateneo.

Durante i suoi studi non solo ha sviluppato un forte interesse per l'apprendimento di lingue straniere, consolidato durante i soggiorni di studio all'estero, ma anche una spiccata curiosità verso tutto ciò che riguarda la cultura, le dinamiche sociali e la politica estera, in primo luogo dell'Asia, per poi estendersi ad altre aree geografiche.

All'interno della stimolante realtà di Mondo Internazionale ricopre il ruolo di Caporedattore per l'area tematica Società.

EN

Graziana Gigliuto was born and she grew up in Sicily. She graduated in Master degree in Comparative International Relations, curriculum Global Studies at Ca’ Foscari University in Venice. She obtained a Bachelor Degree in Language,Culture,Society of Asia and Mediterranean Africa, curriculum China at the same university.

During her studies, besides developing a strong interest for the process of learning foreign languages, consolidated during her periods of studies abroad, she also developed a particular curiosity regarding culture, social dynamics and foreign policy, initially of Asia, and later of others parts of the globe.

She is working as the Editor in Chief for the Society thematic area in the stimulating reality of Mondo Internazionale.

Tag

UNESCO Organizzazioni internazionali Società