Il tunnel sottomarino più lungo al mondo collegherà due città europee

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  Michele Bodei
  08 maggio 2021
  3 minuti, 13 secondi

Il 26 aprile, un memorandum d’intesa tra i ministri dei trasporti di Finlandia ed Estonia ha dato il via libera alla costruzione del tunnel ferroviario sottomarino che collegherà Helsinki e Tallinn sul Golfo di Finlandia. Le due città sono oggi collegate da traghetti, con un percorso di due ore circa. Il tunnel – chiamato anche Talsinki – sarà composto da due gallerie ferroviarie lunghe 103 chilometri, cablate con copertura a internet a 200 metri di profondità e impiegherà soltanto trenta minuti circa. L’incredibile lunghezza batterà il record della Seikan Gallery giapponese – di 53 chilometri – come tunnel sottomarino più lungo al mondo. I tempi di costruzione effettiva sono stimati di soli due anni, ma comprendendo la fase di studi, di accertamenti e di organizzazione il tunnel potrebbe essere pronto nel 2030. La società costruttrice FinEst Bay Area Development è comunque ottimista e promette di inaugurarlo a dicembre 2024.

Il porto di Helsinki è uno dei più trafficati in Europa e molte imbarcazioni sono impegnate nella tratta per Tallinn, quindi la realizzazione del tunnel alleggerirebbe la situazione. La potenzialità del progetto è stata confermata anche dal Fondo Europeo dello Sviluppo Regionale in collaborazione con il Central Baltic Programme. Uno studio da loro condotto afferma che i viaggiatori annuali, nei prossimi trent’anni, cresceranno esponenzialmente: dai 9 milioni all’anno di oggi ai 23 milioni previsti per il 2050. La conseguenza sarebbe un aumento del Pil di cinque punti per entrambi i paesi, ma bisogna anche considerare gli effetti politico-sociali. Il collegamento rapido tra le due capitali europee permetterebbe la creazione di una megalopoli nel Golfo. Infatti, la crescita economica promessa dall’infrastruttura potrebbe attrarre numerosi nuovi investimenti nella regione nordeuropea. Uno di questi è già la costruzione di due isole artificiali a largo della costa della Finlandia, che fanno parte del progetto della società costruttrice del tunnel. Le isole saranno collegate a delle stazioni sottomarine e saranno in grado di ospitare 50 mila residenti, tra cui anche studenti e società. In questo modo, muterà notevolmente l’assetto urbano delle due città, che confluiranno in un’unica area metropolitana.

I primi passi per l'effettiva possibilità di concretizzare il progetto risalgono al 2019. La società cinese Touchsone Capital si è offerta di coprire i costi di FinEst Bay Area Develpoment per 15 miliardi di euro, in cambio della partecipazione come socia di minoranza. Finlandia ed Estonia non sono direttamente coinvolte nel piano cinese "One belt, one road", che punta a migliorare i collegamenti e i rapporti del Paese con il Mediterraneo. L’infrastruttura ferroviaria nordeuropea, però, garantirebbe vantaggi anche alla Cina. Infatti, la tratta Helsinki-Tallinn non è un fenomeno isolato, ma farà parte del percorso ferroviario ad alta velocità - Rail Baltica - che, percorrendo a tappe la Lituania, la Lettonia e l’Estonia, collegherà la Finlandia con la Polonia. Questo garantirà di raggiungere in tempi più rapidi la Germania, i Paesi Bassi e il Belgio e si collegherà con tutta l’Europa.

Il via libera proprio nel 2021 non è una coincidenza. La serie di finanziamenti e aiuti garantiti dall’Unione Europea per la ripresa economica con il piano Next Generation Eu ha stimolato il governo finlandese e quello estone a deliberare l’importante decisione di avviare i lavori. Infrastrutture interstatali di questo calibro, in Europa, hanno offerto grandi vantaggi in passato. Basta citare la costruzione del tunnel ferroviario che attraversa il Monte Bianco o il tunnel sottomarino della Manica. Progetti simili sono tutt’ora in corso: nel 2029 sarà pronto un altro tunnel sottomarino, che collegherà la provincia danese di Lolland con il Land tedesco Schleswig-Holstein e che consentirà di raggiungere Copenaghen da Amburgo, in auto o in treno, in sole due ore e mezza.

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