Il successo dei Podcast

I Podcast rappresentano la riscoperta del piacere dell’ascolto. Si tratta di file audio pubblicati periodicamente online, che possono essere ascoltati in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

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  Giulia Pavan
  12 novembre 2021
  4 minuti, 33 secondi

Siamo di fronte ad un fenomeno mondiale che ha rivoluzionato l’intrattenimento e la comunicazione digitale. I podcast rappresentano la riscoperta del piacere dell’ascolto, in un’epoca prevalentemente dominata da immagini e contenuti grafici. Si tratta di file audio pubblicati periodicamente online, che possono essere ascoltati in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.

Cos’è un podcast e come funziona

I primi podcast furono creati all’inizio degli anni 2000, il loro successo non fu immediato ma esplose a partire dal 2017. Nel 2020, da un’indagine condotta in Italia dalla multinazionale Nielsen, emerse che gli ascoltatori di podcast nel corso dell’anno erano stati ben 13,9 milioni, 1,8 milioni in più del 2019. Il podcast è una tecnologia che consente l'ascolto di file audio periodicamente aggiornati.

In passato, era necessario scaricare il file audio sul proprio dispositivo. Con l’avvento della tecnologia streaming è diventato sufficiente avere una connessione ad Internet per ascoltare il file direttamente su piattaforme scaricabili su smartphone, come iTunes e Spotify. Un podcast può essere ascoltato in qualsiasi momento e ovunque: a casa, in macchina, durante lo sport o al lavoro. Le tematiche affrontate sono le più svariate: politica, cucina, gossip, storia, videogiochi, lettura di racconti, interviste, notizie di attualità, ecc.

Ascoltatori e Podcaster

Il pubblico dei podcast è destinato a crescere sempre di più nel tempo. Gli ascoltatori sono identificati in una fascia d’età circa tra i 18 e i 40 anni. I contenuti prediletti sono quelli di musica, news e attualità. Le donne sono particolarmente interessate alle narrazioni emozionali, mentre gli uomini ascoltano prevalentemente podcast che riguardano notizie sportive e di business. Il podcast è diventato un canale di comunicazione popolare soprattutto tra i giovani, i quali sono consumatori attivi dei servizi digitali e sensibili alle innovazioni del web.

I creatori dei podcast, soprannominati Podcaster, elaborano contenuti in grado di intrattenere e coinvolgere il pubblico. La diffusione di informazioni avviene attraverso individui che condividono le loro esperienze, idee e opinioni con gli ascoltatori, suscitandone l’interesse. Questa condivisione su base uditiva crea un senso di vicinanza tra ascoltatore e Podcaster, poiché l’assenza di un elemento visivo coinvolge maggiormente l’ascoltatore, creando un forte impatto emotivo sulla sua memoria.

Anche le aziende hanno riconosciuto il potenziale dei podcast e li utilizzano in maniera efficace nel marketing. Sono stati creati podcast contenenti interviste, storytelling o mini serie audio a nome di importanti realtà aziendali. L’obiettivo è quello di rafforzare l’immagine dei brand coinvolti e raggiungere, in modo alternativo, un maggior numero di consumatori.

Perché si ascolta

La fruizione dei podcast è dovuta principalmente al desiderio degli ascoltatori di informarsi, rilassarsi o divertirsi. I podcast si sono rivelati un valido mezzo di intrattenimento e di informazione, soprattutto nel periodo del lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19 nel 2020. Gli ascoltatori hanno trovato nei file audio un momento di evasione dalla realtà, scoprendo podcast che coincidevano con i loro interessi. L’espressione genuina della creatività dei Podcaster ha permesso la creazione di contenuti di qualità, in grado di suscitare grande coinvolgimento tra il pubblico.

Il formato dei podcast ha permesso ai consumatori di scegliere un canale di comunicazione diverso da quello visivo, aiutando a ridurre i disturbi dell’attenzione solitamente provocati dai contenuti multimediali visivi. Diversamente dalla televisione, il podcast si serve di un’esperienza puramente uditiva per entrare in contatto con i consumatori, seguendo le orme della vecchia radio. Diversi studi psicologici hanno dimostrato che la sola presenza della voce narrante produce un impatto emotivo e sulla memoria dell’ascoltatore molto più forte di un’immagine o di una lettura. Il solo ascolto permette alla mente di creare immagini in libertà, stimolando la creatività dell’ascoltatore e intensificandone la ricezione dei contenuti.

I vantaggi del podcast

Il successo esponenziale del podcast è dovuto a diversi fattori, primo fra tutti la sua natura flessibile e facilmente adattabile alle preferenze dei consumatori. L’ampia scelta di contenuti permette ad ogni ascoltatore di trovare il podcast che più si avvicina ai suoi interessi e ai suoi gusti personali. Un altro vantaggio dei podcast è la loro facile reperibilità: è sufficiente possedere uno smartphone o un dispositivo digitale dotato di connessione a internet per poter ascoltare un file audio online. Inoltre, la facile reperibilità permette agli ascoltatori di essere multitasking, infatti un podcast può essere ascoltato ovunque e in qualsiasi momento, anche facendo altro in contemporanea.

La semplicità che contraddistingue la creazione di un podcast è un elemento chiave. Solitamente l’industria dell’intrattenimento è alla ricerca di modelli sempre più complessi, ma i podcast ribaltano questo schema operativo. L’editing è minimo, non vi è nessun supporto visivo, la struttura è a scelta del creatore così come i contenuti, vi è un’ampia disponibilità a titolo gratuito e una facile reperibilità online. L’innovazione basata sulla semplicità ha permesso la creazione di un canale di comunicazione dinamico ed efficace, destinato ad espandersi ulteriormente. In futuro sentiremo parlare sempre di più di podcast, arrivando forse a preferirli ai film e alle serie tv.

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L'Autore

Giulia Pavan

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