Framing The World, Edizione XCIV

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  Redazione
  24 ottobre 2022
  20 minuti, 29 secondi

Framing The World, Edizione XCIV

Nel nuovo numero di FtW ci occupiamo del nuovo piano europeo per fronteggiare la crisi energetica. Inoltre approfondiamo la situazione sul campo tra Russia e Ucraina. Infine descriviamo le manifestazioni italiane contro il rinnovo del memorandum d’intesa Italia-Libia.

Tutto questo e molto altro nel 94° numero di Framing the World!

DIRITTI UMANI

ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

AFRICA SUB SAHARIANA

AMERICA DEL NORD

AMERICA LATINA

ASIA ED ESTREMO ORIENTE

EUROPA OCCIDENTALE E UNIONE EUROPEA

EUROPA ORIENTALE E RUSSIA

MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA (MENA)

TERRORISMO E SICUREZZA INTERNAZIONALE


DIRITTI UMANI

Egitto, Amnesty denuncia le condizioni inumane nella prigione Badr 3. La prigione Badr 3, inaugurata a fine 2021, doveva significare un miglioramento della situazione dei diritti umani in Egitto. Invece i prigionieri, molti dei quali dissidenti e oppositori politici, sono costretti da mesi a vivere in celle gelide, con luci al neon costantemente accese e con cibo, vestiario e prodotti igienici insufficienti. Inoltre, le visite familiari sono proibite e i contatti con gli avvocati vengono impediti. Le preoccupazioni per le condizioni detentive e l’accesso alle cure mediche sono aumentate dopo la morte di El-Sayed al-Sayfi il 5 ottobre. Amnesty ha denunciato anche l’atteggiamento della macchina delle pubbliche relazioni egiziane che, in vista della COP27 che si terrà in Egitto il prossimo novembre, sta cercando in tutti i modi di nascondere la terribile realtà nelle carceri del Paese.

(Lorenzo Franceschetti)

Haiti, dilaga l’epidemia di colera ad Haiti. Dal primo caso di colera registrato il 2 ottobre 2022, l’epidemia si è diffusa molto rapidamente. Il 16 ottobre infatti, secondo quanto dichiarato dal Ministero della salute di Haiti, vi erano 835 casi sospetti, 78 confermati e 36 decessi. Considerando i casi sospetti, circa ¼ è rappresentato da bambini i quali secondo Medici Senza Frontiere, sono i più vulnerabili alla malattia e a rischio decesso se non curati immediatamente. Inoltre, tra coloro soggetti ad un elevato rischio di contagio si citano i detenuti. A giugno, infatti, le prigioni di Haiti erano fortemente sovraccaricate e, secondo le Nazioni Unite, l’83% dei prigionieri vivono in condizioni disumane. Infine, una così rapida trasmissione del colera tra la popolazione haitiana, è certamente dovuta ad un inadeguato accesso all’acqua pulita e alle precarie strutture igienico-sanitarie (secondo l’OMS nel 2020 oltre 1/3 della popolazione non aveva accesso all’acqua potabile).

(Alice Stillone)


Proteste riguardo il Memorandum Italia-Libia. Mercoledì 26 ottobre è prevista una conferenza stampa a Roma organizzata da 40 organizzazioni per chiedere all’Italia e all’Europa di non rinnovare gli accordi con la Libia. Infatti, se entro il 2 novembre il governo italiano non deciderà per la sua revoca, il Memorandum verrà automaticamente rinnovato per altri 3 anni. Questo accordo, ormai in vigore da 5 anni, ha avuto conseguenze drammatiche sulla vita di donne, uomini e bambini a causa delle violenze, dello sfruttamento, della detenzione arbitraria e delle torture che essi subiscono nei lager libici. Dal 2017 al mese corrente, circa 100.000 persone sono state intercettate in mare dalla Guardia Costiera Libica e riportate forzatamente in Libia, paese che, per i motivi suddetti, non può certamente essere considerato “sicuro”.

(Alice Stillone)

Lorenzo Franceschetti e Alice Stillone



ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

IMF, crescita in calo. L’aggiornamento delle previsioni del Fondo Monetario Internazionale è tutt’altro che rassicurante. Se l’IMF ha confermato le stime di crescita mondiale per il 2022 al 3.2%, ha anche osservato come l’economia mondiale stia vivendo un rallentamento diffuso e più rapido del previsto causato da inflazione, politiche finanziarie restrittive, guerra in ucraina e restrizioni anti-covid in Cina. Per il 2023 la stima è ora +2.7% dal +2.9% di luglio, ma con un 25% di probabilità che possa scendere sotto il 2%, ed è la terza previsione più bassa dal 2001 ad oggi, dietro al 2008 e al 2020. Il capo economista Gourinchas ha aggiunto che per molti il 2023 sarà come una recessione e che l’economia globale è diretta verso “acque tempestose” dove potrebbero verificarsi perturbazioni finanziarie che convinceranno gli investitori a spostarsi in beni rifugio come i bond americani.

SNAP, ancora un crollo. Come avvenuto tre mesi fa, le azioni di Snap sono crollate dopo la pubblicazione di risultati trimestrali negativi, chiudendo la giornata a -28% (-83% da inizio anno). Nonostante la crescita degli utenti attivi (+19%) e dei ricavi (+6%, sotto le previsioni), le perdite sono aumentate del 400% a $360 milioni, che includono i costi del piano di ristrutturazione che ha tagliato il 20% dei dipendenti e l’eliminazione di diversi prodotti in fase di sviluppo. Snap ha inoltre azzerato le stime di crescita per il trimestre in corso e ha lamentato sia la riduzione dei budget pubblicitari delle aziende che le modifiche implementate da apple per ridurre il tracciamento degli utenti. I risultati negativi di snap non promettono niente di buono per social media come Facebook e Twitter, arrivati a perdere il 4% prima di recuperare leggermente.

Inflazione, oltre le previsioni. Gli ultimi dati confermano come la lotta della Federal Reserve all’inflazione sia ancora lontana dal dare i risultati desiderati. A settembre, infatti, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0.4% sul mese precedente (previsto +0.3%, +0.1% ad agosto) e dell’8.2% su base annua (ad agosto era 8.3%), trascinati dagli aumenti di alimenti, abitazioni e farmaci, mentre l’indice “core” che esclude alimenti ed energia è aumentato dello 0.6% come ad agosto e del 6.6% su base annua. Anche i prezzi alla produzione non comunicano progressi di rilievo, essendo cresciuti dello 0.4% dopo il -0.2% di agosto e dell’8.5% su base annua, in lieve calo dall’8.7% di agosto, e dello 0.4% anche per il “core”, il dato più alto da maggio. Le borse, che alla notizia sono crollate di oltre il 2.5%, hanno tuttavia recuperato quasi immediatamente e chiuso la giornata con rialzi altrettanto alti.

Wall Street, regna l’ottimismo. Nonostante le preoccupazioni su inflazione e tassi d’interesse, e le sorprese negative come i risultati deludenti di Tesla (-7% alla pubblicazione, -46% dall’inizio dell’anno), l’S&P500 e il Dow Jones chiudono la miglior settimana da giugno e il Nasdaq da luglio, con tutti i listini cresciuti di oltre il 4.5%. L’ottimismo, brevemente scomparso dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione, è tornato a guidare i mercati grazie all’ennesimo calo delle richieste settimanali di disoccupazione (da 226.000 a 214.000) e ai segnali, provenienti dalle trimestrali di banche e compagnie aeree (in particolare JPMorgan Chase e Delta Air Lines) , che sottolineano ancora una volta lo stato di salute dell’economia americana soprattutto per quanto riguarda i consumi.

Leonardo Aldeghi



AFRICA SUB SAHARIANA

Uganda, 2 distretti in lockdown in seguito all’epidemia. Sono state annunciate tre settimane di lockdown per due distretti dell’Uganda a causa del diffondersi dell’epidemia di ebola cominciata ad inizio settembre scorso a Mubende, circa 80 km dalla capitale, Kampala. Si tratta di un’importante decisione da parte del presidente Yoweri Museveni, il quale aveva in precedenza dichiarato che non sarebbe stato necessario prendere misure restrittive data la natura del virus. Stando ai dati forniti dall’OMS ad oggi sono stati confermati 60 casi di ebola, con altri 20 ancora da verificare, mentre 44 persone sono morte. Il pericolo della diffusione di ebola in Uganda è rappresentato dalla variante sudanese contro la quale i vaccini e le terapie già esistenti non funzionerebbero.

(Giulio Ciofini)

Burkina Faso, Ibrahim Traoré presta giuramento, nominato presidente ad interim. Il capitano Ibrahim Traoré, leader del golpe nel paese africano lo scorso 30 settembre, ha prestato il giuramento d’ufficio vestito in tenuta militare affermando che il Burkina Faso “sta attraversando una crisi di sicurezza interna ed una crisi umanitaria senza precedenti”. Il nuovo leader ha inoltre promesso di riconquistare i territori presi dai movimenti islamici. Durante l’insediamento ufficiale, contenuto nella carta di transizione adottata una settimana fa che all’articolo quattro stabilisce che il mandato del presidente di transizione “finisce con l’investitura del presidente in seguito alle elezioni presidenziali”, Traoré ha giurato di “rispettare e difendere la costituzione, la carta di transizione e le leggi del Burkina Faso.

(Giulio Ciofini)

Nigeria, firmato memorandum per nuovo gasdotto. La Nigeria ha firmato a Nouakchott, la capitale della Mauritania, un memorandum d'intesa sul nuovo gasdotto Nigeria-Marocco (NMGP). Il memorandum, comprendente le firme di Mauritania, Marocco e Nigeria, è stato firmato insieme ad un secondo documento, questa volta siglato da Marocco, Nigeria e Senegal. Questi confermano "l'impegno delle parti in questa rotta strategica, con forniture di gas fornite dopo il suo completamento a tutti i Paesi dell'Africa occidentale, e sarà aperta una nuova rotta alternativa di esportazione verso l'Europa", hanno affermato le parti in una nota diffusa dopo la firma del documento. Il futuro gasdotto attraverserà la costa dell'Africa occidentale dalla Nigeria al Marocco, passando per il Senegal e la Mauritania in particolare. Sarà collegato alla linea gas Maghreb-Europe e quindi alla rete gas europea. Nel maggio scorso, le autorità nigeriane hanno confermato i piani di cooperazione con il Marocco per costruire il gasdotto sottomarino più lungo del mondo con una lunghezza di 5.660 km.

(Andrea Ghilardi)



Giulio Ciofini ed Andrea Ghilardi



AMERICA DEL NORD

Fed: l'inflazione elevata rallenta l'economia. Per la Fed, a causa dell'inflazione, l'economia american andrà incontro a una crescita modesta. "I prezzi continuano a crescere e restano elevati mentre l'attività economica si espande in modo modesto": questo il commento della Federal Reserve nel Beige Book, il rapporto sullo stato dell'economia che farà da base alle prossime decisioni di politica monetaria della riunione dell'1 e 2 novembre.

Assalto a Capitol Hill, Bannon condannato per oltraggio al Congresso. Steve Bannon, l'ex capo della campagna elettorale di Donald Trump e suo stratega alla Casa Bianca, è stato condannato da una Corte federale di Washington a quattro mesi e 6.500 dollari di multa per oltraggio al Congresso per essersi rifiutato di testimoniare e fornire documenti nell'indagine sull'assalto a Capitol Hill. Secondo i procuratori, da quando ha ricevuto il mandato di comparizione, Bannon "ha perseguito una strategia in mala fede di sfida e disprezzo".

Carcere a vita per l'autore della strage di Parkland. Carcere a vita: è questo il verdetto della giuria per Nikolas Cruz, il giovane accusato della sparatoria nel 2018 nella scuola di Parkland, Florida, in cui morirono 17 persone, tra cui 14 studenti e tre insegnanti. Si tratta di una delle sparatorie a scuola più sanguinose della storia degli Stati Uniti. Per la pena di morte era necessaria l'unanimità dei 12 giurati, anche sulla prevalenza delle aggravanti sulle attenuanti. Ora l'ultima parola spetta alla giudice Elizabeth Scherer, ma generalmente i giudici rispettano la decisione della giuria.



Federico Pani

AMERICA LATINA

Porto Rico, migliaia senza elettricità a causa del passaggio dell’Uragano Fiona. Migliaia di persone sono ancora senza elettricità nell’isola caraibica, a causa del passaggio dell’Uragano Fiona. Fiona, all’inizio di categoria 1 ma in seguito diventato più forte, ha colpito Puerto Rico esattamente 5 anni dopo i passaggi degli uragani Maria e Irma. Attualmente circa 3 milioni di persone sono rimaste senza acqua e elettricità, e anche se l’uragano è passato circa 2 settimane fa, non si hanno ancora idee di quando potrebbero tornare. Il passaggio degli uragani è stato catastrofico anche in altre isole caraibiche vicine, come per esempio Cuba, la quale è stata soggetta anche a proteste da parte dei cittadini i quali chiedono il ristoro di elettricità e acqua e una migliore gestione da parte del governo durante la stagione degli uragani.

(Francesco Andrea Rossi)

Colombia, si cerca di riaprire il dialogo con il maggiore gruppo guerrigliero presente nel paese. Il governo colombiano e il gruppo guerrigliero più grande del paese, l’esercito nazionale di liberazione, hanno annunciato che sono state restaurate delle trattative di pace tra entrambe le parti per la prima volta dal 2018. Le Trattative dovrebbero iniziare nelle prime settimane di novembre, come stabilito a Caracas, ed è da notare che numerosi stati internazionali, in particolare Cuba, il Venezuela e la Norvegia faranno da garanti nella sorveglianza delle trattative interne. L’ELN (Ejercito de liberacion nacional) è stato fondato nel 1960 da studenti, preti cattolici e leaders ispirati dalla rivoluzione cubana e dopo l’accordo di pace con la FARC è rimasto il gruppo guerrigliero più importante nel paese.

(Francesco Andrea Rossi)


Francesco Andrea Rossi



ASIA ED ESTREMO ORIENTE

Cina, dubbi sulla crescita. L’ufficio nazionale di statistica cinese ha rimandato a data da definirsi la pubblicazione dei dati trimestrali del Pil tra speculazioni legate a risultati più negativi del previsto e la volontà di evitare di distogliere l’attenzione dallo storico congresso del partito comunista. Il Financial Times riporta inoltre che negli ultimi 10 anni l’ufficio statistico ha eliminato oltre metà delle oltre 80.000 serie di dati pubblicate fino al 2012, potenzialmente per impedire delle misurazioni indirette e indipendenti dell’economia cinese, come quelle fatte dall’economista Martinez dell’University of Chicago, che nel 2019 aveva stimato come la crescita annua del Pil cinese fosse in realtà del 35% inferiore a quanto riportato. L’economia cinese, stretta fra repressione del Covid e crisi immobiliare, è prevista in crescita tra il 2.7% e il 3.3%, circa metà dell’obiettivo governativo del 5.5%.

(Leonardo Aldeghi)

​​India, impedito alla giornalista vincitrice del premio Pulitzer di volare negli USA. Il giorno 17 ottobre, Sanna Irshad Mattoo è stata bloccata, senza valide motivazioni, dai funzionari dell’ufficio immigrazione dell’aeroporto internazionale di Nuova Delhi. La fotogiornalista kashmira si stava recando negli Stati Uniti per ritirare il premio Pulitzer che ha vinto – insieme ad altri 3 colleghi dell’agenzia di stampa Reuters – per il reportage sulla vita nella regione del Kashmir durante la seconda ondata della pandemia da Covid-19. Già a luglio le era stato impedito di partire per Parigi, sempre senza ricevere alcuna spiegazione. Quello di Sanna Irshad Mattoo non è però un caso isolato. Dal 2019, infatti, dopo aver eliminato lo status speciale del Kashmir, il governo nazionalista indù ha intensificato la repressione contro giornalisti e attivisti di questa regione e ha limitato i diritti democratici della popolazione locale.

(Lorenzo Franceschetti)

Leonardo Aldeghi e Lorenzo Franceschetti

EUROPA OCCIDENTALE E UNIONE EUROPEA


Unione Europea, presentato un nuovo piano per affrontare la crisi energetica. Nei giorni scorsi la Commissione europea ha presentato un piano contenente misure per far fronte alla crisi energetica. Da mesi i Paesi dell’Unione stanno cercando di creare soluzioni per contrastare gli aumenti dei costi del gas e affrontare la crisi energetica cominciata con la guerra in Ucraina. Per limitare le difficoltà incontrate fino ad ora nel raggiungere misure comuni, la Commissione ha rimosso gli elementi più controversi sperando di ottenere così un’approvazione del piano da parte del Consiglio europeo. Alcune misure proposte dal piano: acquisti comuni di gas e nuove procedure per la determinazione del prezzo del gas. Nel frattempo la Germania ha annunciato che le sue ultime tre centrali nucleari resteranno aperte fino al 15 aprile 2023.

Regno Unito, Hunt annulla quasi tutti i tagli fiscali. Il nuovo ministro delle finanze Jeremy Hunt (nominato in sostituzione di Kwasi Kwarteng lo scorso 14 ottobre) ha annunciato nei giorni scorsi l’abbandono del programma economico voluto dalla neo premier Liz Truss. Il 23 settembre Liz Truss aveva lanciato una mini manovra comprendente diversi tagli fiscali,tra cui quello dell’aliquota fiscale base sui redditi minori dal 20% al 19%. Hunt ha spiegato che ora l’obiettivo per il Paese è la stabilità e che non è corretto contrarre prestiti per finanziare tagli alle tasse in un momento così delicato per la sostenibilità delle finanze. La premier Truss si è scusata per gli errori ed era sembrata determinata a rimanere in carica nonostante i diversi attacchi; tuttavia, ha deciso di dimettersi il 20 ottobre, dopo che lo scorso 19 ottobre si è dimessa la ministra degli Interni Suella Braverman.

Parlamento europeo, rifiutato il discarico del bilancio 2020 di Frontex. I deputati del Parlamento europeo hanno rifiutato di approvare i bilanci 2020 di Frontex, l’agenzia europea della guardia costiera e di frontiera, che lavora ai confini in collaborazione con le diverse autorità nazionali. 284 deputati erano favorevoli, 284 contrari e 8 astenuti; la maggior parte dei voti contrari sono arrivati dai gruppi politici di sinistra e dai centristi di Renew Europe. I deputati hanno criticato le varie irregolarità che sono state identificate, i respingimenti illegali che sono stati coperti e il fatto che Frontex molto spesso non sia riuscita a proteggere i diritti fondamentali dei migranti e dei richiedenti asilo.

Bianca Franzini

EUROPA CENTRO-ORIENTALE E RUSSIA

Bosnia Erzegovina, accettato lo status di paese candidato all’UE. La Bosnia ed Erzegovina è diventata ufficialmente uno stato candidato all’Unione Europea, in un contesto alquanto teso per quanto riguarda le tensioni con le comunità serbe presenti all’interno del paese e per il fatto che Mosca potrebbe esercitare ancora influenza nella vita politica del paese. La Bosnia aveva chiesto l’Adesione all’UE nel 2016, quando le è stato riconosciuto lo status di potenziale paese candidato e solo ieri la Commissione ha approvato il riconoscimento ufficiale di paese candidato. Il paese deve affrontare numerose sfide prima di diventare uno stato membro dell’Unione Europea, incluse quelle che riguardano le tensioni tra i vari gruppi etnici del paese: serbi, bosgnacchi musulmani e croati cattolici.

(Francesco Andrea Rossi)

Moldavia, sorvolato lo spazio aereo da missili russi. La Moldavia ha affermato che un missile russo ha violato il proprio spazio aereo mettendo a rischio i civili e le infrastrutture del paese, come riporta il ministro degli esteri moldavo, Nico Papescu. Il governo di Chisinau ha chiesto spiegazioni all’ambasciatore russo in Moldavia, condannando non solo l’incidente aereo, ma anche il proseguimento dell’Invasione russa dell’Ucraina

(Francesco Andrea Rossi)

Serbia, Nuova rotta Balcanica. La Serbia in questi giorni si trova al centro di una nuova rotta balcanica, ossia di persone che vengono da paesi extracomunitari che cercano di attraversare il paese per entrare in paesi dell’Unione Europea. Ciò è dovuto a causa del fatto che la Serbia ha politiche più agevoli nella richiesta del visto verso alcuni paesi, come Tunisia, India e Burundi, e le statistiche recenti hanno confermato che per questo motivo si è registrata un’affluenza maggiore di cittadini extraeuropei provenienti dalla Serbia.

(Francesco Andrea Rossi)

Ucraina, proteste di fronte l’ambasciata Iraniana a Kyiv a seguito degli ultimi attacchi russi. Durante le ultime settimane l’invasione russa dell’Ucraina è stata fortemente marcata dall’implementazione di droni Shahed 136. Tali droni, di fabbricazione Iraniana, sono stati al centro delle proteste avvenute il 17 ottobre contro quella che sembrerebbe un’attiva complicità dell’Iran nell’invasione Russa, attraverso la fornitura di suddetti droni. Solamente durante la data del 16 Ottobre, la difesa antiaerea Ucraina avrebbe già intercettato e abbattuto ben 5 di questi droni, aventi come obiettivi diverse zone della capitale Kyiv; in ragione di tali numeri, lo stesso ministro degli esteri Ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto ai suoi equipari dei paesi UE di imporre sanzioni all’Iran in quanto complice di Mosca.

(Rosario Giorgio Maria Saffioti)

Ucraina, successo della difesa aerea in risposta agli attacchi russi sopra Kyiv. Il 17 ottobre a seguito di intensi attacchi aerei su Kyiv alcuni residenti hanno rinvenuto parti di quello che si è rilevato essere l’acceleratore di un missile a medio raggio parte del sistema di difesa antiaerea IRIS-T. La consegna di tale sistema di difesa da parte della Germania era stata recentemente annunciata dal ministero della difesa Ucraina lo scorso 11 ottobre; fiore all’occhiello della tedesca Diehl Defence, l’IRIS-T è stato sviluppato in due diversi modelli a medio e corto raggio. La versione utilizzata contro gli attacchi del 17 Ottobre sembrerebbe essere proprio quella a medio raggio, capace di intercettare bersagli aerei entro un raggio di 40 km.

(Rosario Giorgio Maria Saffioti)

Francesco Andrea Rossi e Rosario Giorgio Maria Saffioti




MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA (MENA)

Libia, tempesta all'orizzonte (?). Nonostante sia fallita l’offensiva su Tripoli da parte del premier Fathi Bashaga, il suo alleato, Khalifa Haftar, sembra pronto ad una nuova offensiva. A Sabha, capitale della regione meridionale del paese, durante una parata il leader dell’esercito della Cirenaica ha rivolto parole incendiarie nei confronti del proprio rivale. Si tema dunque una possibile nuova escalation, dato che le diverse fazioni politiche libiche non hanno ancora trovato un modus vivendi e un accordo riguardo le elezioni. Anche gli sponsor esterni delle varie fazioni non mancano di contribuire alle divisioni interne. Il governo di Tripoli ha come principale sponsor la Turchia, mentre il governo di Bashaga è sostenuto da Mosca, il Cairo e Parigi. Nel mentre, la missione onusiana sembra non riuscire ad incidere in modo determinante nel fratturato panorama politico libico.

(Michele Magistretti)

Turchia, l’energia che tutto muove. Dopo il vertice di Astana e il congiunto incontro personale con il suo omologo russo Putin, il Presidente turco Erdoğan ha annunciato di essere al lavoro per fare della Turchia un hub del gas naturale. Questo perché la Turchia, Paese scarsamente denso di risorse energetiche, ha dalla propria parte il suo essere snodo geografico transcontinentale. Da qui però, quella che emerge, date le contingenze storiche, non tanto come una proposta commerciale come le altre, ma come cavillo per muoversi geopoliticamente come “cavallo di Troia” in seno all’area euro mediterranea. Oltre a poter affossare definitivamente il tanto discusso gasdotto Eastmed, questo suggelerebbe definitivamente la possibilità per la Turchia tanto di sconquassare l’ordine interno europeo quanto di elevarsi a vero ago della bilancia nelle varie contingenze conflittuali del continente.

(Samuele Abrami)

Iran, la dimensione Mondiale delle proteste. La scorsa settimana, un gruppo di attivisti, fra cui diversi sportivi e calciatori, hanno scritto una lettera alla FIFA per chiedere la sospensione della Federazione iraniana dal prossimo Mondiale di calcio e di conseguenza l'esclusione dalla manifestazione che si tiene in Qatar. Questo a causa della repressione attuata dal paese asiatico nei confronti soprattutto dei diritti delle donne, chiarendo come con l'articolo 16 degli stessi statuti, la FIFA sia legalmente autorizzata a prendere drastiche misure immediate contro di loro. Un passaggio cita che “la brutalità e la belligeranza dell'Iran nei confronti del proprio popolo ha raggiunto un punto critico, chiedendo una dissociazione inequivocabile e ferma dal mondo del calcio e dello sport. La situazione delle donne in Iran è profondamente sgradevole nel più ampio quadro politico e socioeconomico”.

(Samuele Abrami)

Samuele Abrami e Michele Magistretti




TERRORISMO E SICUREZZA INTERNAZIONALE

Afghanistan, il WFP denuncia la più grave crisi alimentare nella storia del paese. I dati pubblicati dal WFP - Programma alimentare delle Nazioni Unite - mostrano come 19,7 milioni di persone, quasi la metà della popolazione afgana, stiano vivendo in condizioni di grave malnutrizione in tutte le 34 province del paese. Dall’inizio di ottobre, l’ONU, in risposta alla crisi, sta fornendo cibo specifico per la prevenzione della malnutrizione a 7.400 donne e bambini. Le cause di questa crisi sono molteplici, a partire dalla crisi economica, dettata dal congelamento di tutti i fondi internazionali dopo il ritorno al potere dei talebani, fino alla guerra in Ucraina, dove quest'ultima era il principale partner commerciale di Kabul per l’export di grano.



Ucraina, Erdogan preannuncia l’estensione dell’accordo sul grano. Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha affermato che non vi sono ostacoli al raggiungimento di una nuova intesa - tra Mosca e Kiev - riguardo all’estensione dell’accordo siglato nel luglio scorso, il quale, dopo mesi di stallo, aveva permesso lo sblocco delle esportazioni di grano dai porti ucraini verso i mercati globali, in particolare Medio Oriente e Africa subsahariana. Assicurare il rinnovo dell’export di grano dal mar Nero è fondamentale al fine di garantire la sicurezza alimentare di molti paesi. Difatti, da quando l’accordo è entrato in vigore il primo agosto scorso, quasi 8 milioni di tonnellate di grano hanno lasciato i porti ucraini, contribuendo notevolmente a limitare il rincaro dei generi alimentari di prima necessità.

Davide Shahhosseini


Framing The World è un progetto ideato e creato grazie alla collaborazione di un team di associati di Mondo Internazionale.

Andrea Ghilardi: Africa Sub-Sahariana

Bianca Franzini: Europa Occidentale e Unione Europea

Davide Shahhosseini: Terrorismo e Sicurezza Internazionale

Elisa Maggiore: America Latina

Federico Pani: America del Nord

Francesco Rossi: America Latina, Europa Centro-Orientale e Russia

Giulio Ciofini: Africa Sub-Sahariana

Laura Salvemini: Asia ed Estremo Oriente

Leonardo Aldeghi: Economia e Finanza Internazionale

Lorenzo Franceschetti: Diritti Umani

Ludovica Costantini: America Latina

Michele Magistretti: Medio Oriente e Nord Africa

Rosario Giorgio Maria Saffioti: Europea Centro-Orientale e Russia

Samuele Abrami: Medio Oriente e Nord Africa

Sara Oldani: Medio Oriente e Nord Africa, Terrorismo e Sicurezza internazionale


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