Eurogruppo 20-01-2020

  Articoli (Articles)
  Redazione
  08 febbraio 2020
  3 minuti, 10 secondi

Lo scorso 20 gennaio si è svolto a Bruxelles il primo Eurogruppo del 2020. L'Eurogruppo è un organo informale in cui i ministri degli Stati membri della zona euro discutono di questioni relative alle responsabilità condivise riguardo all'euro. Il suo compito principale è garantire uno stretto coordinamento delle politiche economiche tra gli Stati membri della zona euro e intende inoltre favorire le condizioni per una maggiore crescita economica. Si riunisce una volta al mese, alla vigilia della sessione del Consiglio “Economia e Finanza”. Il Presidente dell’Eurogruppo è eletto ogni due anni e mezzo a maggioranza semplice dei voti: dal 4 dicembre 2017 è Mario Centeno, ministro delle finanze del Portogallo.

Il Presidente Centeno nella dichiarazione rilasciata dopo la seduta dell’Eurogruppo ha affermato “A relatively calm agenda today. No alarms and no surprises”. I cambi di governo in Austria, Finlandia e Spagna hanno portato i rispettivi ministri delle finanze (il ministro Blümel, la ministra Kulmuni e la ministra Calviño) a presentare le priorità delle loro nuove amministrazioni, pratica ricorrente in sede di Eurogruppo all’entrata in carica di nuovi governi.

La Commissione Europea ha presentato la sua proposta di progetto di raccomandazione sulla politica economica della zona euro per il 2020, dando inizio al semestre europeo. Tali raccomandazioni sono state discusse durante l’Eurogruppo e approvate il giorno dopo dal consiglio “Economia e Finanza” (ECOFIN). Infatti, alcuni dei principali obiettivi di questo semestre sono promuovere la crescita economica e prevenire eccessivi squilibri macroeconomici. “L'economia della zona euro si trova in una fase di rallentamento ma continua a crescere: un periodo di crescita simile non si era mai registrato, sia per durata che per numero di posti di lavoro creati.”: così il Presidente Mario Centeno ha commentato l’attuale situazione economica europea e prevede per i prossimi mesi, ultimi del suo mandato, una notevole crescita.

L'Eurogruppo ha inoltre esaminato, sulla base di un parere della Commissione, il documento programmatico di bilancio aggiornato del Portogallo per il 2020, riconoscendo che il paese ha fatto molta strada negli ultimi anni e che quest’anno registrerà un’eccedenza fiscale, uno sviluppo senza precedenti rispetto ai tempi della crisi. Inoltre, l’obiettivo di bilancio a medio termine è a portata di mano e la regola del debito continua a essere rispettata. Allo stesso tempo, l’opinione della Commissione identifica ancora alcuni rischi all’orizzonte. Il Portogallo ha confermato il proprio impegno ad affrontarli in modo adeguato nel corso del 2020.

Infine, durante la riunione i ministri hanno proceduto a uno scambio di opinioni sull'organizzazione dei lavori da portare avanti nei prossimi mesi in merito all'approfondimento dell'UEM (Unione Economica e Monetaria), quale seguito del Vertice euro del 13 dicembre 2019, dove i leader dei Paesi europei avevano trovato un accordo, lasciando ai rispettivi ministri delle finanze il compito di approfondire tre particolari aspetti dell’UEM: le riforme del meccanismo europeo di stabilità (MES), le soluzioni per il finanziamento dello strumento di bilancio per la convergenza e la competitività (BICC) e la via da seguire per quanto riguarda l’Unione bancaria. Riguardo alla questione MES, Centeno ribadisce di aver già raggiunto un accordo in linea di principio su un testo riveduto del trattato e su tutti gli elementi correlati del pacchetto di riforme del MES, che sono soggetti alle procedure nazionali: devono essere definiti alcuni aspetti di natura giuridica, e dunque controlli legali prima dell’effettiva firma. Per quanto riguarda invece il BICC e l’Unione bancaria, l’Eurogruppo proseguirà appoggiato dai leder dei Paesi membri il lavoro costruttivo iniziato negli ultimi mesi.

Condividi il post

L'Autore

Redazione

Tag

MES BICC Europa Unione Europea Eurogruppo