Il tema della difesa europea, e pertanto di una politica estera e di sicurezza dell'Unione, è tornato al centro del dibattito dell'Unione. Il sentimento alquanto comune dei Paesi membri è il rilancio dell'Unione Europea mediante un percorso di costruzione della difesa comune.
È stato a questo fine avviato il percorso di approvazione dello Strategic Compass ed il confronto sui documenti ad esso connessi. Ad oggi si stanno valutando le priorità strategiche del progetto, in modo particolare su PESCO (Permanent Structured Cooperation ed European Defence Fund) e EDF (European Defence Fund). I due strumenti sono fondamentali in questo momento storico, al livello politico e strategico rispetto alla dimensione militare e alla capacità di proiezione esterna dell’UE.
Tutto ciò è in costante coordinamento con la NATO. Le difficoltà dell'Unione in merito alla difesa si concentrano infatti sulla frammentazione di base nazionale degli investimenti europei nel settore, in particolar modo tra i 21 Paesi membri NATO e UE. Una delle prime sfide da affrontare sarà l'impegno militare occidentale a Kabul; se l'UE o i Paesi europei vorranno agire militarmente saranno essenzialmente da soli e per questa ragione necessitano di una preparazione militare adeguata. Un altro scenario interessante, nel medio periodo, è la zona dell'Indo-Pacifico, dove la tensione tra Cina e Stati Uniti d'America è in aumento. Il rafforzamento politico-militare da parte degli Stati Uniti nell'Oceano Pacifico è funzionale al contenimento dell'influenza cinese, con la fiducia che sia in grado di tutelare gli interessi e posizioni occidentali. Questa posizione americana rende molto più probabile una eventuale escalation militare nell'Indo-Pacifico; partendo da Taiwan si potrebbero aprire delle opportunità per la Federazione Russa. Pertanto, gli stati Europei si sentono chiamati ad investire maggiormente e in modo mirato nella propria difesa collettiva in campo NATO.
È in questo scenario che bisogna osservare ed analizzare il nuovo Concetto Strategico dell'Alleanza e dello Strategic Compass dell’Unione. La bozza del nuovo Concetto Strategico verrà discussa la nella primavera 2022 in vista dell'approvazione del piano nel vertice Nato previsto a Madrid a giugno 2022. Per ciò che concerne lo Strategic Compass, il documento dovrebbe essere adottato dall’Unione Europea prima delle elezioni presidenziali in Francia nell'aprile 2022. Il nuovo Concetto Strategico dell'Alleanza non è infatti la sola sfida rilevante in campo NATO: il Segretario Generale NATO è quasi alla fine del suo secondo mandato. Sarebbe favorevole ed auspicabile in vista delle nuove sfide che il successore provenga da un Paese Europeo membro e che sia favorevole ad una partnership strategica.