Il conflitto israelo-palestinese dinanzi la Corte Penale Internazionale

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  Redazione
  27 May 2021
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Il 2021 ha portato novità importanti in tema di giustizia penale internazionale per quanto riguarda le violenze commesse dal 13 maggio 2014 sul territorio israeliano e nella Striscia di Gaza. Dopo cinque anni di esame preliminare, il 3 marzo 2021 la Procura della Corte Penale Internazionale (CPI) ha infatti deciso di avviare le indagini per individuare la responsabilità dei presunti crimini commessi nella "Situazione Palestinese". Tuttavia, il 2021 ha visto anche riaccendersi la violenza tra Israele e Palestina, suscitando nuovi appelli posti all’attenzione della Corte Penale Internazionale.

I fatti oggetto delle indagini aperte a marzo 2021 riguardano la cosiddetta operazione “Margine di Protezione” che Israele aveva avviato nell’estate del 2014 per difendersi dal lancio di missili palestinesi dalla Striscia di Gaza. Il conflitto causò quasi duemila morti in poche settimane, circa 11 mila feriti, distruzione di abitazioni e la fuga di circa il 30% della popolazione della Striscia di Gaza.

In virtù dell'articolo 12(c), 15 e 53 dello Statuto di Roma, il 16 gennaio 2015 la Procuratrice della CPI, Fatou Bensouda, aprì un esame preliminare circa la situazione in Palestina, per verificare l'esistenza di un ragionevole fondamento per iniziare un'azione giudiziaria sul caso.

Report delle Nazioni Unite avevano riportato l'entità della distruzione causata dall'operazione militare israeliana, condannando le sistematiche e gravi violazioni del diritto internazionale dei diritti umani tali da poter essere considerate crimini internazionali.

A dicembre 2019, una prima - seppur lunga - valutazione delle informazioni a disposizione della Corte portò il Procuratore ad annunciare che gli elementi necessari per procedere esistevano. Tuttavia, il Procuratore decise di richiedere alla Camera preliminare (Pre-Trial Chamber) un giudizio circa la portata territoriale della giurisdizione della Corte relativamente alla Situazione in Palestina (ex art.19(3) dello Statuto).

La Palestina aveva accettato la giurisdizione della CPI il primo gennaio 2015, ratificando lo Statuto di Roma il giorno seguente, poi entrato in vigore il 1° aprile dello stesso anno.

Solamente il 5 febbraio 2021 la Camera preliminare decise, a maggioranza dei suoi componenti, che la Corte ha giurisdizione sulla Palestina, includendo i territori occupati da Israele dal 1967: Gaza, West Bank e Gerusalemme Est.

Dopo ben 5 anni dalla decisione di investigare sui presunti crimini commessi nel 2014, il 3 marzo 2021 il Procuratore Fatou Bensouda ha annunciato l'inizio delle indagini. Queste mirano a rilevare la non proporzionalità della risposta israeliana rispetto all’offensiva palestinese, nonché le responsabilità di Israele e Hamas per la commissione di crimini di guerra, attacchi su civili, torture e uccisioni da parte dei servizi di sicurezza.

Nell’annunciare l’avvio delle indagini, Fatou Bensouda ha sottolineato come la lunga attesa che ha portato a confermare la sussistenza della giurisdizione della Corte in Palestina sia utile non solo per il caso del 2014 ma anche per qualsiasi altra futura indagine, purché sia basata su fondamenta solide. Questo elemento si rivela interessante alla luce delle circostanze attuali nella regione.

Inoltre, la Procuratrice ha fatto presente come la decisione del 5 febbraio non sia determinante per il riconoscimento della Palestina quale Stato sovrano, in base ai principi di diritto internazionale pubblico, in quanto la questione sottoposta alla Camera preliminare riguardava solo la giurisdizione penale della Corte. Tuttavia, non si discute sul riconoscimento della Palestina come Stato Parte dello Statuto di Roma.

Il riaccendersi delle ostilità tra Israele e Palestina nelle scorse settimane ha suscitato l’attenzione della Comunità Internazionale, e nello specifico degli esperti di diritti umani delle Nazioni Unite. Questi, il 21 maggio, hanno evidenziato i danni e le violazioni dei diritti umani provocate dal conflitto, così come era stato fatto per gli eventi del 2014. Inoltre, gli esperti hanno lanciato un appello alla Corte Penale Internazionale affinché indaghi circa la responsabilità di tutti gli atti a cui si sta assistendo, ritenuti in violazione dello Statuto di Roma: crimini di guerra, attacchi contro i civili, massicce e indiscriminate violazioni del diritto a un alloggio adeguato, crimine di apartheid e crimini contro l'umanità.

Il 27 maggio si terrà una sessione speciale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per discutere ulteriormente sull'escalation del conflitto, mentre la Procuratrice Fatou Bensouda ha già ricordato alle parti che "an investigation has opened and the evolution of these events could also be something we look at."

I fatti recenti potrebbero quindi rientrare nell’attività di indagine aperta ufficialmente a marzo 2021, oppure la CPI potrebbe decidere di aprirne di nuove, come avvenuto per le violenze del 2014, qualora sussistano basi ragionevoli e in conformità a quanto previsto dallo Statuto di Roma.

Non è chiaro quindi quale sarà il percorso della giustizia penale internazionale sulla Situazione Palestinese. Tuttavia è bene tenere a mente le parole della Procuratrice Fatou Bensouda, contenute nella sua dichiarazione del 3 marzo: "The ICC is not a panacea, but only seeks to discharge the responsibility that the international community has entrusted to it, which is to promote accountability for Rome Statute crimes, regardless of the perpetrator, in an effort to deter such crimes."

Corte Penale Internazionale, "Statement of ICC Prosecutor, Fatou Bensouda, respecting an investigation of the Situation in Palestine", 3 marzo 2021, https://www.icc-cpi.int/Pages/....

Corte Penale Internazionale, Statuto di Roma, 1998, http://www.cirpac.it/pdf/testi....

Corte Penale Internazionale, Ufficio del Procuratore, Situation in Palestine. Summary of Preliminary Examination Findings, marzo 2021, https://www.icc-cpi.int/itemsD....

Maurizio Delli Santi, "Il conflitto israelo-palestinese e la comunità internazionale", Notizie Geopolitiche, 14 maggio 2021, https://www.notiziegeopolitich....

Maurizio Delli Santi, Nuovi scenari per la giustizia penale internazionale. La
nomina del nuovo Prosecutor alla Corte Penale Internazionale e la revoca dell’executive order di Trump potrebbero far superare le questioni controverse con Stati Uniti e Israele, Giurispridenza Penale Web, 2021, 4, https://www.giurisprudenzapena....

United Nations, Office of the High Commissioner, "Gaza-Israel: UN experts welcome ceasefire, call for ICC probe", 21 maggio 2021, Ginevra, https://www.ohchr.org/EN/NewsE....

https://unsplash.com/photos/cS...

a cura di Sara Squadrani 

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