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Estate sostenibile

Ci siamo, è finalmente arrivata l’estate e siamo tutti pronti a passare qualche giorno di vacanza al mare, in montana, nelle città d’arte.


Abbiamo aspettato tanto ed è arrivato il momento di rilassarci e di ritrovare spazio per sé, per i propri hobby e interessi ma siamo consapevoli che la sostenibilità ambientale non va in vacanza, i problemi ambientali rimangono e diventa sempre più importante affrontarli.


Spesso pensiamo che d’estate tutti i nostri grattacapi smettano almeno per un po’ di assillarci ma nel caso dell’ambiente non è così e diventa prioritario prenderci cura nel nostro pianeta anche nei luoghi di vacanza.


Si può cominciare a comprare abbigliamento, che sia da mare o da montagna non importa, realizzato con filati naturali, magari riciclati da indumenti ormai dismessi che rischierebbero di finire in discarica e inquinare, che tiene conto delle condizioni di lavoro, che è certificato contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Spesso quando acquistiamo qualcosa da mettere in vacanza non ci pensiamo ma un prezzo troppo basso o un’offerta troppo invitante devono aprirci gli occhi perché dietro si nascondono condizioni di lavoro inaccettabili per qualunque essere umano e un grande sfruttamento di bambini e ragazzi, costretti a lavorare per poco o niente, con turni massacranti e a contatto con prodotti tossici.


E quest’anno la vera sostenibilità passa anche dall’acqua, risorsa preziosa da non sprecare assolutamente. Con la grave siccità che si sta facendo vedere su fiumi e laghi non possiamo permetterci il lusso di usare troppa acqua e pensare che tanto non è un problema, che di acqua ne abbiamo tanta…


L’associazione Ambiente Mare Italia, che da sempre e con tanto impegno porta avanti una campagna per il consumo sostenibile, ci offre una serie di piccoli consigli facili da mettere in pratica che possono cambiare in meglio il nostro stile di vita e ridurre la nostra impronta ecologica.


Per prima cosa è necessario un consumo consapevole e di prodotti con meno plastica. Quante volte andiamo al supermercato con l’intenzione di comprare solo poche cose e ne usciamo con borse e borse piene, e adesso è invece giunta l’ora di chiederci se tutto quello che stiamo per comprare è davvero necessario, se davvero tutto può essere utile.


Il minimalismo, comprare solo ciò che veramente ci serve deve essere uno dei nostri nuovi mantra per regalare al nostro pianeta una vita nuova, più pulita, con meno rifiuti e meno sprechi.


Fondamentale è non disperdere mascherine o altri dispositivi di protezione individuale nell’ambiente. Sono fatti con materiali non biodegradabili, sono da considerare rifiuti speciali e se non smaltiti correttamente aumentano la circolazione del virus nell’aria e questo potrebbe condannarci di nuovo a chiusure e limitazioni della nostra libertà. E direi che nessuno vuole stare chiuso in casa dopo due anni passati così.


Bisogna responsabilizzare con l’esempio, pulire il nostro mondo, raccogliere una cartaccia abbandonata per strada, aiutare gli animali. Se noi facciamo qualcosa di buono per il nostro pianeta questo convincerà anche gli altri a fare la stessa cosa in un circolo virtuoso che fa bene a noi e fa bene al pianeta, si limita la nostra impronta ecologica e allo stesso tempo ci si sente gratificati.


E perché non partecipare ad attività e manifestazioni ambientaliste?

Sono molte le associazioni che propongono vacanze all’insegna della natura, vari eventi e manifestazioni che mirano a sensibilizzare ed informare sul tema dei cambiamenti climatici, sulla nostra impronta ecologica, sulla raccolta differenziata.


Gite al mare o in montagna, campagne per la raccolta dei rifiuti, sensibilizzazione ed informazione su vari temi, seminari, workshop, conferenze e tanto altro per renderci tutti cittadini migliori e più consapevoli e nello stesso tempo con l’atmosfera di una vacanza e vari momenti per socializzare ed incontrare persone nuove ed interessanti.


E non mancano gli spazi per i più piccoli in cui bambini e ragazzi possono imparare divertendosi. Per unire gioco, svago ed attività didattiche in una vacanza che conquisterà subito i ragazzini e li farà scoprire ed imparare una marea di cose nuove insieme a guide esperte che sanno spiegare senza annoiare.


E ovviamente bisogna rifiutare i luoghi in cui la sostenibilità non è tenuta in considerazione. Stare lontano dai luoghi in cui non c’è sostenibilità vuole dire evitare posti in cui non è prevista la raccolta differenziata, non si fa niente per preservare il nostro pianeta e nel contempo si lancia un messaggio forte. Il cosiddetto “voto con il portafoglio” è anche una scelta fatta consapevolmente e con la certezza che se cominciamo a penalizzare le aziende che non sono green anche queste cominceranno ad essere più attente all’ambiente in un circolo virtuoso che va a vantaggio di tutti.


In conclusione usiamo l’estate per divertirci ma anche per aiutare il pianeta, è vantaggioso per tutti. E mare e montagna ringraziano e sapranno aprirsi e rendersi ancora più belli grazie ad un turismo più consapevole e rispettoso.


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  • L'Autore

    Valeria Fraquelli

    Sono una ragazza di trenta anni con Laurea triennale in Studi Internazionali e Laurea magistrale in Scienze del governo e dell'amministrazione.

    Ho fatto anche vari corsi post Laurea perchè non si finisce mai di imparare e io personalmente credo che rimanere sempre informati sia un dovere e un diritto per capire meglio come funziona il mondo che ci circonda.

    Adoro l'arte e la cultura e mi piace molto girare per mostre e musei. Mi piace anche viaggiare, il mondo è grande e tutto da scoprire con altre culture e altre tradizioni interessanti ed affascinanti.

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Tag

vacanze sostenibili estate mare montagna sostenibilità lotta ai cambiamenti climatici raccolta differenziata iniziative ambientaliste

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