I cambiamenti climatici, lo sappiamo, hanno reso diverso il nostro modo di vivere e hanno modificato l’ambiente, rendendolo più soggetto a fenomeni estremi e calamità che prima d’ora non si erano mai viste.
Se
già per noi umani, che ci vantiamo di essere i più intelligenti, è
difficile a volte adattarci al clima che cambia, per gli animali lo è
ancora di più: in molti casi, infatti, non hanno le capacità e
i mezzi per resistere a tutti gli sconvolgimenti del meteo. Non sanno
più quando è inverno oppure estate, non riescono più a capire
quando andare il letargo o migrare, il loro pelo non riesce più a
resistere a questo clima impazzito.
Gli animali, in modo particolare quelli selvatici, hanno stagioni precise per riprodursi, per riposare e per cacciare, e in un mondo in cui tutto cambia velocemente non riescono ad adattarsi.
I
cambiamenti climatici stanno purtroppo cambiando anche la vita stessa
degli animali, i loro comportamenti e, in modo ancora più grave, i
"tempi" e i "luoghi" per la loro riproduzione,
almeno
questo è quanto emerge da uno studio monitorato dal WWF.
Per
gli animali è sempre più difficile convivere con noi in un mondo
che cambia e
a volte può capitare che animali selvatici vengano nelle nostre
città a cercare qualcosa da mangiare tra la spazzatura.
Per
molti animali i cambiamenti climatici hanno comportato la distruzione
del loro habitat naturale e questo li disorienta e
spaventa in quanto non sanno più come comportarsi; è per questo motivo che diventano aggressivi.
Inoltre, gli effetti dei cambiamenti climatici sono tanti e si vedono sia sugli animali selvatici che su quelli domestici, senza distinzioni.
Per quanto riguarda gli animali selvatici, il più importante effetto si vede nella distruzione del loro habitat naturale che li spinge fino alle periferie delle nostre città per cercare qualcosa da mangiare. Ma in città questi animali non sanno come comportarsi, mettono nei guai loro stessi e noi umani attraversando le strade e vagando impauriti.
Basta poco, una macchina, un clacson, una frenata brusca, e incontrare un animale selvatico diventa pericoloso per tutti. Gli animali cercano cibo e rifugio in città e senza saperlo o volerlo invadono i nostri spazi, che poi sono i loro spazi da cui noi umani li abbiamo cacciati senza ritegno e senza rispetto.
Impauriti e disorientati, senza più zone per loro sicure, inevitabilmente gli animali selvatici sono costretti a frequentare le nostre città con conseguenze negative per loro e per noi.
Per quanto riguarda invece cani e gatti, i nostri piccoli amici domestici che ormai sono una presenza fissa nelle nostre case, anche per loro non è facile adattarsi ai cambiamenti climatici. Temperature troppo calde o troppo fredde, il clima che cambia di colpo in poco tempo o temporali sempre più violenti possono spaventare, disorientare e creare disagio, renderli aggressivi.
Senza
contare che i parassiti come pulci e zecche diventano molto più aggressivi con il clima impazzito, e possono portare infezioni e
problemi anche molto gravi ai nostri piccoli amici a quattro zampe.
Inoltre, se prima erano limitati ad alcune zone in precise ore della
giornata, con il clima più caldo sono un po’ dappertutto e il loro
periodo d’incubazione è molto più lungo. Perlopiù, la
muta del pelo da invernale a estivo e viceversa appare confusionaria
e sfasata.
Anche
il periodo riproduttivo e la fertilità possono essere a rischio;
gravidanze che si verificano troppo presto o troppo tardi, problemi
nei cuccioli, problemi di sterilità per cagnoline e gattine sono
solo alcuni dei fastidi che i nostri piccoli amici sono costretti a
patire.
Non
è facile prendersi cura dei nostri amici animali e aiutarli ad
affrontare i cambiamenti climatici, per questo è più che mai
importante cercare di limitare il nostro impatto ambientale e
cambiare rotta evitando il più possibile nuovi cambiamenti climatici
ancora più disastrosi.
Valeria Fraquelli
Sono una ragazza di trenta anni con Laurea triennale in Studi Internazionali e Laurea magistrale in Scienze del governo e dell'amministrazione.
Ho fatto anche vari corsi post Laurea perchè non si finisce mai di imparare e io personalmente credo che rimanere sempre informati sia un dovere e un diritto per capire meglio come funziona il mondo che ci circonda.
Adoro l'arte e la cultura e mi piace molto girare per mostre e musei. Mi piace anche viaggiare, il mondo è grande e tutto da scoprire con altre culture e altre tradizioni interessanti ed affascinanti.