Il 7 gennaio 1797 è la data a cui viene fatta risalire la nascita del tricolore italiano: quel giorno, il Parlamento della Repubblica Cispadana decise che la bandiera ufficiale del nuovo Stato sarebbe stata verde, bianca e rossa, colori che venivano utilizzati da alcuni contingenti italiani che affiancavano l’esercito napoleonico. La Repubblica era nata nel 1796 come conseguenza della campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte – che aveva creato nella Penisola diverse nuove entità territoriali organizzate sul modello francese, le “repubbliche sorelle” – e comprendeva Modena, Reggio, Ferrara, la Romagna e alcune zone della Toscana.
Inizialmente, la bandiera era composta da bande orizzontali e includeva un turcasso (una particolare custodia per le frecce) con delle armi e circondato da alloro.
Nonostante la precoce fine delle Repubbliche italiane, avvenuta con la Restaurazione dell’Ottocento, il vessillo tricolore riemerse durante il Risorgimento e divenne la bandiera ufficiale del Regno d’Italia, costituito nel 1861, con le bande verticali e lo stemma di casa Savoia. Durante il fascismo, venne poi aggiunta a quest’ultimo la corona reale.
Il tricolore divenne ufficialmente la bandiera della Repubblica Italiana nel dopoguerra, con l’eliminazione dello scudo reale e della corona, come stabilito dall’articolo 12 della Costituzione del 1948.
Chiara Vona
Si è laureata in Relazioni Internazionali, con una tesi sulle trasmissioni radiofoniche americane verso i Paesi del blocco orientale durante la Guerra fredda e, attualmente, lavora nell'ambito della comunicazione.
In Mondo Internazionale è Segretario di Mondo Internazionale Academy e redattrice per "AccadeOggi" ed "EuropEasy".
She graduated in International Relations with a dissertation about American International broadcasting towards the communist bloc during the Cold War and, currently, she works in communications.
Within Mondo Internazionale, she is Secretary of the Mondo Internazionale Academy and she writes for "It Happens Today" and "EuropEasy".