Dopo la morte di Hugo Chavez, Nicolás Maduro ha assunto la Presidenza del Venezuela nel marzo 2013 – indicato da Chavez stesso in quanto suo successore. Nel mese seguente, le elezioni presidenziali hanno visto prevalere Maduro con il 50,66% dei consensi contro il candidato Enrique Capriles. Non sono mancate denunce di brogli elettorali, accompagnate dalla dubbia legittimità del processo elettorale.
Già Ministro degli esteri dal 2006 al 2013 e Vice Presidente del Venezuela dal 2012 al 2013, Maduro promuove sin da subito una politica volta a proseguire l’azione di Chavez nel solco del socialismo. L’ascesa al potere del nuovo leader venezuelano ha però incontrato varie difficoltà, tra cui il tracollo dei prezzi del petrolio, di cui il Paese è ricco e ancora il clima sociale generatosi, che ha contribuito all’esodo dei venezuelani in altri Stati come quelli del Centro America.
Con il debito alle stelle e la conseguente instabilità, il Venezuela ha visto peggiorare la sua condizione economica e, più di recente, è stato attraversato da una grave crisi politica, iniziata nel 2017. Quest’ultima deriva dalla messa in stato d’accusa di Maduro da parte del Parlamento. Perché? Il Presidente è stato ritenuto responsabile della crisi umanitaria e della carestia nel paese.
Maduro è stato poi rieletto nel maggio 2018. Ma ciò ha dato origine a molte contestazioni per la preoccupazione che vi fossero nuovamente irregolarità nel procedimento.
Nel corso del tempo, vari eventi si sono verificati. L’ultimo di questi si riferisce al confronto con Guaidò, auto-proclamatosi Presidente in seguito all’elezione dell’Assemblea Nazionale, che aveva il compito di redigere una nuova costituzione. Ciò che risulta chiaro è che, Maduro o non Maduro, il Venezuela deve fare i conti con una situazione che è degenerata negli anni: collasso del sistema economico, povertà, instabilità sociale per riassumere. Ad ora, sembra che manchi una strategia di lungo periodo, in grado di mitigare e tentare di risolvere le problematiche esistenti.
Marta Annalisa Savino
Laureata magistrale in "Relazioni Internazionali", appassionata di scrittura, viaggi, lingue tra cui inglese, francese e spagnolo, politica internazionale e geopolitica. Il suo focus di interesse è sul Nord America e sui suoi rapporti con il resto del mondo. Autrice di "Framing the World.
Master's Degree in "International Relations", keen on writing, travelling, languages including english, french, spanish, international politics and geopolitics. Her focus of interest is North America and its relationship with the rest of the world. Author of "Framing the World".