Il 23 luglio 1982 la Commissione Internazionale sulla caccia alle balene votò una moratoria sulla pesca del cetaceo per fini commerciali, che sarebbe entrata in vigore quattro anni dopo. Il divieto fu la conseguenza di una serie di proteste da parte di attivisti e organizzazioni e di un lungo dibattito, iniziato nel 1972 con la Conferenza di Stoccolma delle Nazioni Unite sull’ambiente. A quel tempo, infatti, questi animali erano già a rischio estinzione ma, a causa della resistenza di alcuni Paesi, si dovettero aspettare anni prima che un’organizzazione internazionale riuscisse ad adottare una risoluzione per vietarne lo sfruttamento economico. La decisione riuscì a ridurre drasticamente il numero di balene uccise, ma presentava diversi limiti: in primo luogo, essa consentiva la prosecuzione della caccia per motivi scientifici; inoltre, gli Stati contrari (tra cui il Giappone, la Norvegia e l’Unione Sovietica) avrebbero potuto presentare un’obiezione alla risoluzione che li avrebbe svincolati dagli obblighi previsti. Infine, era comunque consentita la pesca per motivi di sussistenza alle popolazioni indigene. Oggi, destano preoccupazione le azioni della Norvegia e dell’Islanda, che non hanno mai aderito alla risoluzione. Recentemente, inoltre, ha sollevato numerose critiche e polemiche la decisione del Giappone di riprendere lo sfruttamento commerciale dei cetacei (anche se il Paese, essenzialmente contrario alla decisione della Commissione fin dall’inizio, non ha mai interrotto la caccia per motivi scientifici). Dopo quasi quarant’anni dalla risoluzione, e nonostante la crescente attenzione alla tutela dell’ambiente, la strada da percorrere resta, quindi, ancora lunga.
23 luglio 1982
Accade Oggi
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Chiara Vona
Si è laureata in Relazioni Internazionali, con una tesi sulle trasmissioni radiofoniche americane verso i Paesi del blocco orientale durante la Guerra fredda e, attualmente, lavora nell'ambito della comunicazione.
In Mondo Internazionale è Segretario di Mondo Internazionale Academy e redattrice per "AccadeOggi" ed "EuropEasy".
She graduated in International Relations with a dissertation about American International broadcasting towards the communist bloc during the Cold War and, currently, she works in communications.
Within Mondo Internazionale, she is Secretary of the Mondo Internazionale Academy and she writes for "It Happens Today" and "EuropEasy".